Sesto San Giovanni 21 giugno 2020
– di Mario Piromallo
Scriviamo questo articolo su sollecitazione di alcuni cittadini che abitano nella zona interessata dai lavori per il prolungamento della linea rossa della metropolitana che da Sesto F.S. prosegue fino alla nuova fermata, Sesto Restellone, lavori che sono ormai partiti a metà 2011 e quindi, da 9 anni il Viale Gramsci è interrotto proprio all’altezza di Baraggia e Restellone.
Tutto ciò sta causando enormi difficoltà sia agli abitanti del quartiere sia alla circolazione in entrata e in uscita da Sesto San Giovanni sia per il degrado che ha subito la zona con annesse le difficoltà per i cittadini che la abitano i quali non si trovano certo una situazione idilliaca.
Il silenzio assordante che circonda tutto ciò fa pensare che questo stato di cose non interessi a nessuno, oppure, i tempi per una conclusione dei lavori sono rimandati a momenti più opportuni da parte di qualcuno che non ha mai smesso di fare campagna elettorale.
Oltretutto, l’amministrazione che governa la nostra città, con il sindaco di Sesto Di Stefano e i suoi collaboratori, non comunicano nulla ai cittadini che essendo tenuti all’oscuro delle vicende si sentono abbandonati a loro stessi.
L’unica possibilità che rimane ai Cittadini è sperare che, anche se con ritardi incomprensibili, ci possano essere gli sviluppi auspicati e i lavori si concludano rapidamente con l’apertura del nuovo tratto della metropolitana e quindi la riapertura del viale Gramsci, ridando una situazione finalmente normalizzata a tutta la Cittadinanza e, in particolare, alle centinaia di famiglie della zona che subiscono queste inadempienze da 9 anni.
I residenti di Baraggia e Restellone in primis, ma anche l’intera cittadinanza sestese e, ovviamente, chiunque possa essere penalizzato da questo nulla di fatto che dura da anni, chiedono di poter conoscere se e quando le condizioni potranno tornare alla normalità .
Quella dei cittadini che abitano la zona interessata da questo problema, è una richiesta legittima in attesa di una risposta urgente da parte della Amministrazione comunale o da parte di qualsiasi autorità che si preoccupi finalmente di questa grave mancanza.
Articolo di Redazione