Sesto: gli asinelli della cava Melzi

imagesCAN7RGBDdi Rosario Palazzolo (dal quotidiano Il Giorno)  DUE ASINI A PASSAGGIO per le vie del centro di Sesto San Giovanni, accompagnati dalle loro « padrone». Si direbbe che a cavallo di ferragosto tutto è lecito nelle città semi deserte del milanese. Eppure, questa visita lampo tra via Dante, via Cesare Da Sesto e il giardino di villa Mylius ha un sapore antico e rurale. Rappresenta l’esordio di una nuova associazione che intende far diventare gli asini degli «amici di gioco» per i bambini di Sesto San Giovanni e non solo per loro. L’associazione Gli Asinauti ha infatti trovato casa a Sesto San Giovanni e promette di avvicinare i sestesi al mondo di questi ammali, spesso derisi, ma in realtà simbolo di forza e di pazienza infinita: «Abbiamo sempre operato nei Comuni della Martesana, dove avevamo trovato ospitalità con i nostri asini Giustino e Camilla – racconta Rosaria Lieto, presidente dell’associazione -. In realtà siamo sestesi e ci piaceva l’idea di poter far conoscere i nostri animali prima di tutto ai bambini della nostra città». IL SOGNO DI ROSARIA e di sua figlia Irene, laureanda in Scienza dell’Educazione, si è avverato in queste settimane. Hanno da poco stretto una convenzione con il Comune di Sesto e sopratutto hanno trovato ospitalità per Giustino e Camilla nelle stalle della cava Melzi. «Intendiamo promuovere delle attività di gioco e anche più complesse attività educative attraverso gli asini – spiega Rosaria -. Questi animali scatenano emozioni forti sia nei bambini che negli adulti. La loro pazienza li rende particolarmente adatti a lavorare con i disabili e con gli anziani». Grazie alla collaborazione con l’associazione che gestisce Villa Mylius verranno realizzati anche momenti di educazione ambientale per gli studenti sestesi m centro a Sesto San Giovanni.