La Tazzina di Caffè
BY DIALOGONEWS on 12 GIUGNO 2020 • ( 0 )
® Un amico, del cui giudizio facciamo gran conto, si è detto assolutamente d’accordo con noi per quanto espresso in una nostra tazzina sulla gestione, anzi la non gestione, dei centri estivi comunali. Quando si tratta di affrontare con programmazione e determinazione argomenti che riguardano il sociale e le politiche rivolte alla famiglia, la Giunta di Sesto si scioglie come neve al sole.
I nostri amministratori si caricano di retorica e si scaricano di proposte. La progettualità, soprattutto in questi momenti, di un servizio utile e indispensabile non solo per la gestione familiare, ma in assoluto come ripresa culturale e sociale alla normalità, lascia spazio al vuoto, all’approssimazione, all’incapacità manifesta.
Bisognava tracciare percorsi nuovi, accompagnare la proposta con progetti per gruppi ridotti, all’interno di una programmazione di rilancio della vita sociale, dell’affettività amicale, della cultura del sapere e del conoscere accompagnata al divertimento. Ci troviamo con scelte penalizzanti, non attrattive, svuotate di significato e prive di ogni riferimento socio educativo. Non ci siamo.
Naturalmente per questa amministrazione incapace di programmare, la colpa è sempre degli altri. Quando Victor Hugo, tornato dall’esilio rientrò all’Accademia di Francia, il duca di Broglie, in sede di discussione per il dizionario francese, disse ferocemente guardando lo scrittore: “La decadenza della lingua francese è cominciata il 14 luglio 1789“.
E Victor Hugo, pronto, gentilmente gli chiese: “Et à quelle heure, s’il vuos plait?”.
Per la serie: “Appunto, a che ora è cominciata l’attività di questa amministrazione?”.