Un po’ alla volta questa giunta sta cercando di dare meno spazi e cancellare decenni di storia della nostra amata Città. E’ un po’ come cercare di cancellare l’Olocausto, come sta accadendo da parte dei fascio/nazismi con il “revisionismo storico” che purtroppo prende le teste più deboli. Direi che i cittadini Sestesi hanno l’obbligo di aprire bene gli occhi e farsi sentire come parte lesa da questa “politica del negazionismo” che un po’ in tutto il mondo viene attuata da vergognose forze politiche di destra. Mario Piromallo
La Tazzina di Caffè
BY DIALOGONEWS on 29 LUGLIO 2020 • ( 0 )
® La giunta Di Stefano ha deciso di ridurre gli spazi destinati all’Istituto di storia dell’età contemporanea (Isec). La motivazione sarebbe: “Un piano di ottimizzazione e razionalizzazione nell’uso degli spazi coerente alle caratteristiche dell’immobile“.
Nel concreto parte di Villa Mylius sarà utilizzata per ospitare gli uffici del comune. La scelta presentata burocraticamente come razionalizzazione degli spazi, riveste una precisa connotazione politica ed appare come un ulteriore colpo alla memoria storica della città.
Una riorganizzazione che sa di ristrutturazione politica e culturale, senza nemmeno il coraggio di dirlo.
Per la serie: “Il coraggio non può essere contraffatto, è una virtù che sfugge all’ipocrisia“. (Honoré de Balzac)