A Natale, normalmente, i pini si piantano per fare gli alberi con luci, palle colorate e addobbi vari. A Sesto succede che il sindaco accetti le dimissioni dell’assessore al Bilancio Nicoletta Pini. Sarà certamente un caso, ma dopo il taglio dei platani viene estirpato anche il pino anzi la Pini.
In verità le voci della sostituzione dell’assessore si rincorrevano da tempo e la sua permanenza in giunta, secondo alcuni esponenti della maggioranza, è durata anche a lungo. L’assessore (ormai ex assessore) se ne va per sopraggiunti impegni professionali, una formula di rito usata normalmente per uscire di scena senza colpo ferire. Così come la presa d’atto e i ringraziamenti da parte del sindaco.
In due anni e mezzo sono tre gli assessori che hanno abbandonato e tutti occupavano posti chiave: lavori pubblici Caponi, educazione e politiche della famiglia Tittiferrante, ora tocca a Nicoletta Pini considerata da molti l’anello debole della giunta. Una moria politica che certifica un fallimento conclamato dell’attuale maggioranza.
Per la serie: “L’anello più debole è anche il più forte. Spezza la catena“ (S.J.L.)