Sesto: giunta a doppia faccia

Come fanno un Vicesindaco e un’Assessora ai servizi sociali che si dichiarano difensori della famiglia, ad accettare le scelte dell’Assessore all’Edilizia Pubblica che:

  • Sfratta dal residence Fiorani e da quello di via Bramante di Cinisello, 22 famiglie senza dare loro alternative abitative
  • Sloggia le decine di famiglie sistemate in subaffitto in attesa dell’assegnazione di una casa popolare
  • Interrompe la residenza alle famiglie togliendo loro la possibilità di avere un medico di base, la possibilità di iscrivere i figli al nido, la possibilità di rinnovare il permesso di soggiorno, la possibilità di svolgere un lavoro in regola, la possibilità di votare, la possibilità di iscrivere i figli alla mensa scolastica ad un costo accessibile
  • Chiede alle famiglie immigrate, pena l’esclusione dalla graduatoria, di procurare documenti in 10 giorni sapendo che i tempi burocratici sono molto più lunghi
  • Rifiuta i documenti catastali presentati dalle famiglie immigrate perché sono incompleti sapendo che in molti paesi di origine non esiste un catasto nazionale
  • Si rifiuta di trovare una sistemazione abitativa ad una famiglia in attesa di sfratto sapendo che la malattia delle due figlie è grave e la mancanza di un alloggio adeguato potrebbe essere fatale
  • Non si preoccupa di assegnare una casa alle famiglie con figli minori sapendo che la legge obbliga le Amministrazioni Comunale e il Sindaco in primo luogo ad intervenire in casi come questi
  • Permette che intere famiglie siano costrette a vivere nelle soffitte o nei box perché non hanno le risorse economiche per affittare una casa privata
  • Spinge  le famiglie senza casa a trovare un alloggio in affitto sapendo che in presenza di un reddito basso nessun proprietario di case accetta di sottoscrivere un contratto
  • Invita le famiglie alloggiate in situazioni di fortuna a fare la domanda casa corredata da certificati catastali molto onerosi sapendo che con i nuovi bandi non potranno avere l’assegnazione in quanto non rientrano nelle categorie previste dalla nuova normativa

    COMITATO PER IL DIRITTO ALLA CASA Sesto San Giovanni