mio commento: mi spiace molto per la scelta che il Sig. Caponi con Sesto nel Cuore ha fatto di correre con il centro destra al ballottaggio. Ora siamo in un momento delicato della consigliatura. Infatti siamo in presenza di due dimissionari in pochi giorni dalla giunta Di Stefano. Certo che i cambiamenti che stiamo subendo nella nostra città sono conseguenti alla scelta della lista Civica Sesto Nel Cuore che col suo appoggio ha dato a questa giunta la possibilità di governare, sono degni di nota. Ricordiamo le prese di posizione che nell’ultimo anno di governo hanno stravolto la democrazia a Sesto: uscita dalla rete Ready, guerra alle associazioni (ANPI, Lucrezia Marinelli, Ventimila Leghe), assenze instituzionali a manifestazioni antifasciste, ritiro da istituto Cervi (vuoto colmato dall’Associazionismo Sestese), chiusura nido XX Settembre, la Moschea, i Daspo (festeggiati con torta), gli sfratti di intere famiglie. Mi pare ci sia molto su cui dover riflettere sia da parte di chi rimane, anche di chi ha fatto il salto della quaglia, che da parte di chi ha deciso di abbandonare, per fortuna un ripensamento anche se forse un po’ tardivo, questo progetto di chiusura totale alla democrazia. Mario Piromallo
Essendo io il principale responsabile di tutto il nostro movimento civico, assumo su di me l’onere delle decisioni prese e le responsabilità conseguenti. La mia esperienza in Giunta termina qui. Rassegnerò domani mattina le mie dimissioni da Vicesindaco; ho avuto il privilegio di svolgere questo autorevole incarico conoscendo e apprezzando ancora di più Sesto San Giovanni.
Abbiamo accettato una alleanza con Roberto Di Stefano sulla base di un rapporto leale e ispirato a un progetto per la città con un programma condiviso e innovativo. A quasi un anno dal voto abbiamo assistito a un impoverimento degli obiettivi e all’inasprimento delle tensioni con la città rimasta sin qui inascoltata.
Nonostante questo nella ricerca di un difficile confronto con lo stesso Sindaco ho mantenuto sempre un comportamento corretto votato a cercare di condividere insieme le migliori soluzioni. Il sogno che abbiamo di costruire una città dialogante basata sulla ricerca delle soluzioni ai problemi concreti dei cittadini, e lontano dalle contrapposizioni partitiche-elettorali, è venuto meno per il prevalere di altre logiche.
Non riuscendo a determinare scatti in avanti sulla strada di un miglioramento dell’azione di governo, sulla strada del confronto e della condivisione, inascoltati e accantonati i nostri valori, nonostante la forza elettorale abbia detto altro, non posso far altro che un passo indietro per compierne due in avanti.
Sesto Nel Cuore non chiederà deleghe in sostituzione alle mie e a quelle rassegnate da Angela Tittaferrante nella giornata di venerdi.
Ringrazio Angela per la passione e l’impegno che ha profuso in questi mesi. Noi siamo una squadra, lo siamo oggi e lo saremo domani.
Nessun assessore presente o futuro potrà arrogarsi quindi l’onore di rappresentare in giunta la lista civica Sesto Nel Cuore. Continuerò a occuparmi di Sesto, città che amo, a cui debbo molto; non finisce quindi qui il mio e nostro impegno per Sesto.
Ringrazio i dipendenti e funzionari comunali con cui ho avuto il piacere di collaborare, ringrazio i cittadini per l’enorme sostegno ricevuto in questi mesi. Gianpaolo Caponi.
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