Sesto, G. Urro: torniamo a scuola in sicurezza

Pubblichiamo il testo della mail inviata dal nostro concittadino Giovanni Urro, insegnante del Liceo Erasmo da Rotterdam, ai destinatari che trovate qui di seguito. Inoltre pubblichiamo il testo della mozione stessa approvata in Collegio docenti (vedi anche file in allegato). 

Mozione del Liceo Erasmo di Sesto S.G. (MI) per il ritorno alla didattica in presenza in condizioni di sicurezza

Al Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella 
Al Presidente del Consiglio Prof. Giuseppe Conte
Alla Ministra dell’Istruzione On. Lucia Azzolina
Al Presidente della Camera dei deputati On. Roberto Fico 
Al Presidente del Senato On. Maria Elisabetta Alberti Casellati
Ai capigruppo parlamentariCamera dei Deputati Senato della Repubblica
Ai Senatori a vita
All’Assessore all’Istruzione Regione Lombardia On. Melania De Nichilo Rizzoli
Al Sindaco metropolitano Città Metropolitana di Milano Dott. Giuseppe Sala – Al Consigliere delegato all’Edilizia scolastica Città Metropolitana di Milano Ing. Roberto Maviglia
All’Assessora all’Istruzione Comune di Sesto San Giovanni (MI) Dott.ssa Roberta Pizzochera 

Per conoscenza: Agli organi di informazione e stampa

Buongiorno,

Mi chiamo Giovanni Urro e sono un docente del Liceo Statale Erasmo da Rotterdam di Sesto San Giovanni (MI). Indirizzo alla Vs. cortese attenzione la mozione in oggetto, approvata dal Collegio dei docenti della mia scuola nella riunione del 26 maggio, con la quale si intende brevemente rivolgere un accorato appello al decisore politico a tutti i livelli per un ritorno alla didattica in presenza, purché possibile in condizioni di sicurezza per tutte e tutti, quale condizione indispensabile per una scuola veramente inclusiva.
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
Giovanni Urro

TORNIAMO A SCUOLA, IN SICUREZZA

Il Collegio Docenti del Liceo Statale Erasmo da Rotterdam di Sesto San Giovanni

CONSIDERATO il percorso travagliato di questo anno scolastico pesantemente condizionato dall’epidemia del COVID19 e dalle conseguenti misure normative che hanno disciplinato la didattica nel corso degli ultimi mesi;

RISCONTRATE le difficoltà di ordine tecnico, pedagogico e socio-economico emerse in questi mesi di sospensione dell’attività didattica in presenza;

PRESO ATTO delle recentissime dichiarazioni rilasciate da autorevoli componenti della task force ministeriale circa la necessità di una ripresa, seppur in forma contenuta, delle modalità di didattica a distanza a partire dal primo settembre 2020 nella scuola secondaria di primo e secondo grado;

PUR RICONOSCENDO l’inevitabilità dell’applicazione delle stesse modalità di DaD per i mesi conclusivi dell’anno scolastico in corso, dato il carattere eccezionale delle misure di lockdown di volta in volta  approvate dal Governo per prevenire la diffusione del contagio;

Tutto ciò premesso e considerato,

RITIENE indispensabile individuare tutte le modalità possibili per un ritorno a modalità di insegnamento in presenza che consentano un’efficace azione didattica e pedagogica, in grado di valorizzare la funzione inclusiva della scuola come luogo di definizione partecipata e condivisa di un sapere e di un senso civico effettivamente in grado di concorrere al contenimento delle differenze di ordine socio-economico-culturale che la modalità di DaD ha evidenziato;

RITIENE inoltre fondamentale per la salute e la sicurezza  di tutt* coloro che frequentano gli ambienti scolastici (alliev*, docenti e personale ATA) la definizione degli opportuni protocolli che diano precise indicazioni circa le modalità di accesso agli stessi ambienti della scuola e della fruizione degli stessi.