Sesto, Festa di Alleanza VerdiSinistra: Renzo Baricelli presenta il suo libro “Storia di un capolavoro operaio”

“Storia di un capolavoro operaio”

Articolo di Mario Piromallo – Redazione

Questo libro, scritto da Renzo Baricelli e Claudio Nicrosini, è stato presentato dagli autori più volte in questi ultimi mesi.

In occasione della Festa di Alleanza VerdiSinistra organizzata il 9 e il 10 giugno c/o Spazio Arte a Sesto, Renzo Baricelli sarà presente per una nuova presentazione del libro.

“Storia di un capolavoro operaio”. Il 1968 alla Pirelli Bicocca di Milano”! Lo stabilimento Pirelli alla Bicocca di Milano fu uno dei luoghi cruciali delle lotte operaie del 1968-69.

Gli eventi di quel biennio sono il contenuto del racconto del lungo ’68 operaio che poi avrebbe portato a conquiste importanti come lo Statuto dei lavoratori.

Renzo Baricelli, una vita nel sindacato, testimone e protagonista diretto di quelle vicende, e Claudio Nicrosini, ricercatore e attivista impegnato in ambito sindacale e associativo sono i coautori che hanno collaborato alla stesura del testo di questo libro!

Ecco un invito a leggere questo libro con i motivi:

Claudio Nicrosini – Renzo Baricelli
UN CAPOLAVORO OPERAIO – il 68 alla Pirelli Bicocca di Milano – Biblion Edizioni

Il libro documenta e racconta come attivisti sindacali, operai e impiegati, siano riusciti a superare una situazione considerata immodificabile.
La lettura del libro fa rivivere le tensioni e le puntigliose divisioni esistite nella grande fabbrica e che si ritrovano vivamente espresse nei verbali della Commissione Interna dagli interventi delle 15 persone che ne facevano parte

Ognuna con una propria convinta visione sindacale, culturale e politica: quella cattolica, socialista, comunista, democristiana, socialdemocratica, liberale, aclista. Convinzioni radicate anche tra i lavoratori.
E ricostruisce la situazione imposta dalla direzione, fatta di rigida disciplina e paura di essere licenziati; di pesanti condizioni di lavoro e di accorto paternalismo volto a garantire la egemonia padronale in ogni
campo, in fabbrica e nella società milanese e italiana.

Gli operai e le operaie della Pirelli Bicocca erano sottoposti a una fatica diventata insopportabile e a condizioni generali di lavoro altrettanto dure.
Il libro ci porta dentro quel mondo e ci fa partecipare al ruolo e all’impegno massimo che profusero i militanti della Sezione sindacale della Cgil nella difficile costruzione dell’unità operaia, reparto per reparto dove tutti avrebbero dovuto decidere sui problemi prioritari, sulle richieste da fare, sulle lotte per ottenerle, tutte precondizioni assolutamente necessarie per costruire anche l’unità dei sindacati.

Un processo che ha portato al cambiamento della mentalità degli operai e degli impiegati e della loro presa di coscienza e determinazione nella lotta per affermare nuovi diritti individuali e collettivi e un ruolo nelle scelte economiche e sociali del Paese.

Nel libro è documentato come ad iniziare la riscossa non è stata una generica protesta bensì il profondo bisogno di dignità e di libertà sul luogo di lavoro e una collettiva riflessione sul cosa e come fare per superare una ventennale storia di divisioni con la consapevolezza che la lotta sarebbe stata dura e lunga, convinti che non dovevano guardare al maggio francese ma all’esperienza degli elettromeccanici milanesi: “resistere un minuto più del padrone” e per riuscirci bisognava ogni giorno rafforzare l’unità, aumentare il consenso anche dell’opinione pubblica, evitare di essere isolati. Anzi bisognava isolare Pirelli. E come, nonostante tremende difficoltà, ci sono riusciti.

Ringrazio Renzo Baricelli per la preziosa collaborazione con Nordmilanotizie.it

altre informazioni: http://www.archiviolavoro.it/pubblicazioni/biblion-edizioni-collana-archivi-del-lavoro/storia-di-un-capolavoro-operaio