Lo sciopero delle farmacie comunali proclamato unitariamente da CGIL CISL e UIL ha visto la totale adesione dei lavoratori con la conseguente chiusura per l’intera giornata di tutti i 10 punti vendita sestesi.
I 38 lavoratori dell’Azienda hanno raggiunto il palazzo comunale dove sono stati ricevuti dal Sindaco Monica Chittò e dal Commissario Straordinario Luca Finazzi.
Al centro della protesta la netta contrarietà dei lavoratori all’ipotesi di trasformare l’azienda comunale in società a responsabilità limitata, cioè di passare da ente di diritto pubblico ad azienda di diritto privato.
L’ipotesi della trasformazione societaria pare aver spaccato anche il mondo politico sestese ed è al centro del dibattito tra i partiti (leggi il comunicato stampa di SEL).
Angelo Gerosa