Patrizia Longo sul quotidiano “Il Giorno”. UN REFERENDUM per chiedere ai cittadini cosa ne pensano dello «shopping centér» sulle ex Falck, così distante dalle idee di Renzo Piano da spingerlo a lasciare la progettazione delle aree dismesse. E la proposta del capogruppo di Sel, Moreno Nossa, che sta arricchendo il dibattito acceso in città dall’addio dell’archistar contestuale alla notizia che Milanosesto si appresta a stringere un accordo con investitori arabi, interessati a creare un distretto del commercio e per il tempo libero. Sel, ricorda Nossa, nel 2011 votò l’adozione del Pii Falck «pretendendo che le scelte fossero sempre sottoposte alla discussione e al parere dei cittadini». Ovviamente «prima che partano i lavori, perché si tratta di opere non reversibili». Nonostante il sindaco Monica Chittò abbia più volte ribadito che non di centro commerciale si tratterà ma di un’area dedicata al tempo libero che rimanda «a corso Buenos Aires o corso Vittorio Emanuele», l’attacco è trasversale. Per Antonio Lamiranda, Fdi, «un altro centro decreterebbe la definitiva morte del commercio di vicinato a Sesto. Noi rimaniamo dalla parte dei commercianti, i più deboli in questa parata. L’abbandono di Renzo Piano è la prova del fallimento dell’intervento nel suo complesso: il centro commerciale è solo un pretesto dell’architetto perché, fin dall’origine, era previsto nel suo progetto la realizzazione di un mega centro commerciale». Piuttosto, Fdi chiede «la realizzazione della cittadella dello sport oppure, di un parco divertimenti tematico legato al mondo del lavoro e dell’acciaio». «TUTTO resta come nel Pgt e nel Piano integrato originario – rimarca Marco Esposito, segretario cittadino del Pd -. All’intemo di questi spazi coesisteranno le attività commerciali con quelle di carattere culturale, ludico e per il tempo libero». Secondo Esposito, «la realizzazione dello spazio commerciale consentirà un innovativo riutilizzo del T5, struttura di archeologia industriale su cui è stata chiesta la protezione dell’Unesco. Il rilancio di questo patrimonio era e resta la priorità dell’amministrazione pubblica». Titolo originale: Sesto San Giovanni – Area shopping sulle ex Falck «Va indetto un referendum»