Sesto: ex IDV ai ferri corti

imagesDopo aver incassato la revoca dall’incarico da vicesindaco e da assessore Claudio Zucchi, nell’intervista pubblicata domenica 13 ottobre sul quotidiano Il Giorno non usa mezze parole. “i partiti di maggioranza si sono sottoposti al ricatto di tre consiglieri, magari non sarà nemmeno l’ultima volta. Se ne assumeranno la responsabilità: hanno tradito il patto elettorale e gli oltre duemila sestesi che hanno messo la crocetta sul simbolo dell’IDV. Ma il PD ci guadagna il vicesindaco e pure, di fatto, un assessore”.
Verso Sesto ha risposto con il seguente comunicato stampa: I consiglieri comunali fuoriusciti dall’Italia dei Valori sono liberi cittadini che si riconoscono nel programma della coalizione che sostiene il Sindaco Monica Chittò. Il Gruppo Verso Sesto continua quindi il suo impegno a favore della città e non ha mai cambiato rotta. Certamente i consiglieri eletti non si riconoscono più nell’Italia dei Valori e ritengono che questo movimento abbia esaurito la sua missione originaria, contravvenendo nei fatti ai principi che ne avevano ispirato la nascita, come peraltro sottolineato anche in una nota diramata dell’Ufficio di Presidenza di Italia dei Valori datata 28 Marzo. I consiglieri De Noia, Gianvecchio e Boccia non intendono venire meno al patto siglato con i cittadini di Sesto San Giovanni e sono impegnati a rafforzare la coalizione chiamata a governare la città per realizzare, il programma per il quale si sono presentati agli elettori.Proprio per questo, le scelte operate in questi giorni per la ridefinizione dell’assetto della Giunta Municipale dimostrano come la lista abbia privilegiato gli interessi della città rispetto ai soliti interessi di bottega. Assumendoci appieno questa responsabilità,abbiamo reso un utile servizio alla città proponendo al Sindaco Chittò il nome di una persona di indiscusso spessore politico, con una insindacabile formazione tecnica. Al vicesindaco Felice Cagliani e all’assessore Alessandro Piano vanno gli auguri del Gruppo Consiliare per il grande lavoro che li attende.
Leggi il nostro articolo sul rimpasto della giunta