® In solo due mesi la nuova amministrazione di Sesto, in particolare il sindaco, ha avuto un’esposizione mediatica mai conosciuta prima. Un vero successo d’immagine per Roberto Di Stefano, che però è contraddetto dagli scarsi risultati e da scelte annunciate e immediatamente ritirate. Di concreto nulla, assolutamente nulla.
L’unico atto è stato quello compiuto ai danni della comunità araba, a cui si è impedito di celebrare la Festa del sacrificio. Ma di questo Di Stefano ne ha fatto una bandiera, ricevendo applausi a scena aperta dai suoi fans, con molte cadute di stile: basta scorrere la pagina fb del sindaco per rendersene conto. Una in particolare ci ha colpito: riproduce un maiale che sodomizza un mussulmano. Ebbene il sindaco non ha fatto una piega, non ha sentito il dovere morale che la sua carica impone, di prendere le distanze da questo signore.
Nel frattempo, con tanto di fascia si è fatto ritrarre con la sua famiglia insieme a papa Francesco, lo stesso papa che sui migranti ha usato parole durissime contro l’intolleranza. Ma per il sindaco di Sesto, tutto fa brodo, l’ importante è apparire.
Per la serie: “Una bella apparenza può durare qualche anno, ma una bella personalità, dura per tutta la vita“.
