Centro di cottura comunale: riportiamo l’articolo di LAURA LANA pubblicato oggi dal quotidiano Il Giorno in merito al ricorso contro l’aggiudicazione dell’appalto promosso da una azienda non vincitrice (ennesima dimostrazione che, come dice un nostro caro amico monzese, la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro… e ancor più sul ricorso al TAR, un sistema che troppo spesso grava sul cittadino in termini di costi e disservizi) A.G.).
Sesto San Giovanni, cifre da capogiro, un gestore uscente che perde nella nuova gara e si classifica solo al terzo posto. Per un appalto che, per valore economico, è il secondo del Comune, dopo quello dell’igiene urbana. Tutti elementi che devono aver pesato nella decisione di Sodexo Spa di presentare ricorso al Tar. La comunicazione, per ora informale, è arrivata all’amministrazione solo ieri pomeriggio. La ditta, che gestiva la ristorazione scolastica e il centro di cottura di via Falck, già settimana scorsa aveva trasmesso una richiesta di sospensiva per l’ingresso del nuovo appaltatore: il giudice si sarebbe dovuto esprimere in questi giorni, entro venerdì. Una richiesta per lo più tecnica- spiega l’assessore all’Educazione Roberta Perego -. Era presumibile che la richiesta di sospensiva fosse solo un preambolo prima di ricorrere al tribunale amministrativo». GARA da 30 milioni e 200mila euro, a metà luglio l’aggiudicazio IL BOTTINO Trenta milioni e 200 mila euro il valore del corrispettivo per chi s’aggiudica la fornitura. L’aggiudicazione provvisoria era andata a Eurosistorazione, mentre Sodexo si era classificata al terzo posto dietro a Ladisa. «Aspettiamo ora di leggere il ricorso e attenderemo il pronunciamento del Tar. Noi siamo comunque sicuri della corretteza del bando di gara e del lavoro, che è stato svolto dagli uffici in tutti questi mesi». Del resto Euroristorazione, società vicentina che sbarca a Milano, aveva ottenuto il punteggio più alto sia per l’offerta tecnica, con 53.884, che per quella economica.