Il bollettino di guerra degli sfratti a Sesto è il seguente:
la mattina di Martedì 19 maggio a Sesto è prevista l’esecuzione di cinque sfratti: tre famiglie di italiani e due di migranti:
- una famiglia con due figli di tre anni, proroga prefettizia scaduta;
- una famiglia con marito, moglie colpita da ictus e un figlio grande, proroga prefettizia scaduta
- una famiglia composta da moglie e marito invalido, più 3 figli minorenni, più una figlia maggiorenne con figlia di diciassette mesi – il comune le ha detto che non hanno soluzioni, che vedono giorno per giorno e che il 19 forse troveranno un albergo solo per la figlia con la bimba di diciassette mesi in un albergo a Cremona o Bergamo;
- una famiglia composta da moglie e marito più 3 figli maggiorenni studenti più una figlia maggiorenne con figlia di 4 anni – il comune le ha detto che non hanno soluzioni, che vedono giorno per giorno e che il 19 forse troveranno un albergo solo per la figlia con la bimba di quattro anni in un albergo a Cremona o Bergamo.
La mattina di Giovedì 21 maggio è prevista l’esecuzione dello sfratto di una donna in attesa.
La mattina di Martedì 26 maggio esecuzione dello sfratto di una famiglia con due figli di 8 e 9 anni.
La mattina di mercoledì 27 maggio esecuzione dello sfratto di una famiglia con due figli di 10 e 13 anni e di una famiglia composta da marito, moglie in attesa all’ottavo mese e una figlia di 3 anni
Nei mesi scorsi sono finite in strada due famiglie che per il momento hanno trovato solo soluzioni precarie presso amici.
Come sindacato siamo impegnati a garantire picchetti davanti agli appartamenti sotto sfratto a partire da martedì 19, per chiedere una proroga all’Ufficiale giudiziario e ai proprietari delle case, ma la proroga non è una soluzione.
Se il Comune non vuole più garantire il passaggio da casa a casa, saremo noi a procedere all’assegnazione di case vuote per salvaguardare il diritto alla casa di chi non è in grado di pagare affitti onerosi, per garantire il diritto alla salute soprattutto ai minori, per difendere il diritto alla dignità per tutti.
Nessuna famiglia senza casa, nessun contadino senza terra, nessun lavoratore senza diritti, nessuna persona senza la dignità che dà il lavoro. (Papa Francesco)
Comitato per il Diritto alla Casa
Unione Inquilini