EMERGENZA RIFIUTI: DI STEFANO, TANTE PAROLE E NESSUN FATTO
Lo abbiamo già scritto e lo ribadiamo: la drammatica situazione della raccolta rifiuti a Sesto San Giovanni è colpa esclusiva della società “Area Sud” e di questa amministrazione, a partire dal sindaco Di Stefano.
Ripercorriamo le tappe:
1) La stesura della gara d’appalto è durata 1 anno, con discussioni in commissione e in consiglio, presente l’opposizione.
2) i capi dell’opposizione di allora, Caponi, Lamiranda e appunto Di Stefano, insistettero, facendo appello alla trasparenza e a tutte le loro chiacchiere, perché potessero partecipare anche aziende che non avevano mai lavorato in un comune di 80mila abitanti, come il nostro.
3) Noi abbiamo accettato ma, a salvaguardia degli interessi dei cittadini, abbiamo aggiunto due clausole:
A) il contratto poteva essere integrato in caso di sopravvenute necessità
B) in caso di inadempienza palese, la possibilità di rescindere immediatamente il contratto.
4) L’azienda Area Sud ha presentato un progetto che rispondeva alle nostre richieste, ritenendo la nostra offerta economica adeguata.
5) Non ci sono stati ricorsi, né in Consiglio Comunale, né al Tar.
6) dopo qualche mese è subentrato il sindaco Di Stefano che, nonostante le inadempienze iniziate ben presto e sebbene le clausole glielo consentissero ampiamente, non ha preso alcun provvedimento.
Questo è quello che deve fare il sindaco, anzi, che doveva già fare da tempo: le chiacchiere e la propaganda vanno bene fino alle 11,30 ma a mezzogiorno occorre mettere a tavola i fatti, altrimenti cittadini e cittadine affamati da tante promesse rischiano di restare a bocca asciutta.
Michele Foggetta