Pubblichiamo lo scritto con cui l’amico e compagno Alino Ducceschi, ci informa che venerdì scorso, a pochi giorni dalla ricorrenza di Piazzale Loreto, purtroppo è venuto a mancare Luigi Medri.
“Gigetto aveva 98 anni, appena compiuti, e lascia la moglie Nucci e la figlia Simonetta.
Fino a poco tempo fa leggeva ancora quotidianamente Repubblica e continuava a correggere le sue poesie.
Nella sua vita ha avuto particolare importanza il sodalizio con il prof. Cadioli, prima nella redazione de L’INCONTRO (redazione che aveva sede a casa sua!) e poi nella costituzione della Biblioteca Civica di Sesto San Giovanni.
Poesie a parte, suggerisco la lettura di “UNA STORIA PICCOLA”, suo dattiloscritto, da qualche anno disponibile alla sezione Storia Locale della Biblioteca Comunale, pagine scritte da un vero poeta sugli scioperi del 1943 e su altre vicende, secondo me molto importanti, della nostra storia sestese.
Di famiglia romagnola, repubblicana e antifascista, da giovanissimo ragioniere alla Falck, nel 1943 si è trovato a lavorare al reparto bulloneria del Concordia. Qui osserva e parla con Migliorini (barbaramente ucciso dai fascisti al Villaggio Falck), si chiede cosa stia maturando, si forma una coscienza antifascista.
Credo fosse l’ultimo superstite del Tribunale del CLN di Sesto che, all’inizio, aveva sede presso le scuole Martiri, con Alfonso Bertoli presidente e Pietro L. Cadioli come componente”.