Riceviamo da La Comune di Sesto:
Siamo venuti a conoscenza del brutale atto di aggressione subìto da una cittadina domiciliata a Sesto S.G. proprio nella ricorrenza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Dal racconto di questa cittadina emergono gravi atti e dichiarazioni lesive della sua dignità personale, avvenuti in fase di esecuzione di uno sfratto a suo carico. La stessa sarebbe stata oggetto di minacce di chiaro stampo razzista da parte degli operatori intervenuti. Dopo le pesanti e offensive intimidazioni, sarebbe stata costretta dagli stessi addetti della Forza Pubblica lì presenti (degli uomini!) ad indossare in fretta e furia un paio di jeans in bagno tenendo rigorosamente la porta aperta.
Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alla cittadina fatta oggetto di questo incivile comportamento che si colloca, tra l’altro, ben oltre il limite della legalità e del rispetto della dignità della persona. Esso rappresenta, se la versione dovesse essere confermata, un chiaro esempio di abuso di potere a danno di una donna, che viveva da sola e che in passato aveva subìto violenza.
A fronte della denuncia alla locale Rete contro la violenza sulle Donne operata dall’Associazione Da donna a donna, il vicensidaco Cagliani ha risposto in maniera piccata, esigendo pubbliche scuse dalla stessa associazione per alcune presunte imprecisioni nel denunciare l’accaduto.
NULLA, INVECE, IL VICESINDACO HA DETTO CIRCA IL COMPORTAMENTO VILE E AGGRESSIVO DI CHI E’ INTERVENUTO PER L’ESECUZIONE DELLO SFRATTO, NONOSTANTE SI SIA TRATTATO DI UNO SPREGEVOLE ATTO DI AGGRESSIONE VERSO UNA DONNA!!!
Noi esprimiamo la nostra più accorata vicinanza e solidarietà all’associazione delle donne per il coraggioso atto di denuncia di quanto accaduto.
Ribadiamo la nostra solidarietà alla donna vittima di questo episodio, chiaro indice del degrado umano e civile in cui a Sesto, come a Milano, come in tante altre città si sta velocemente precipitando.
Chiediamo alle Autorità competenti, alle Associazioni e agli Enti tutti in difesa dei diritti delle donne di agire per l’accertamento della verità e la tempestiva denuncia politica e giudiziaria di ogni atto di violenza fisica e/o verbale e di chi l’abbia eventualmente commessa, CHIUNQUE ESSO SIA!!!