Quanto avvenuto nella scuola materna Vittorino da Feltre non è un caso isolato né dipende dalla sorte. Periodicamente in Italia si registrano danni alle strutture scolastiche. Si tratta di episodi talora senza conseguenze sulle persone ma che comunque ledono il diritto allo studio: aule fredde, palestre inagibili, impianti non a norma… In altri casi, purtroppo, le conseguenze sono ben più evidenti e drammatiche. Così è avvenuto alla scuola materna Vittorino da Feltre dove si è messa a rischio l’incolumità dei bambini e dei lavoratori.
L’episodio denuncia il grave stato di abbandono dell’edilizia scolastica. Il recente stanziamento del Presidente Renzi in questo ambito è in tutta evidenza un pannicello caldo con finalità di propaganda. Ben altri e ben più corposi sono i bisogni dell’edilizia scolastica italiana dopo decenni di abbandono!
E non si affanni il Sindaco con le auto-assoluzioni: un bambino non può ferirsi in una scuola, MAI!!! PER NESSUN MOTIVO!!!
Non attribuisca al caso le colpe dei suoi Governi per tagli insensati all’educazione e allo Stato sociale che in modo troppo succube lei stessa e il suo Partito Democratico applicano su scala locale con le conseguenze drammatiche ora evidenti.
Bisogna reagire! Bisogna invertire questa logica perversa. Non serve dire, come fa il Sindaco, che Va tutto bene madama la marchesa! Bisogna ridare ai Comuni che sono la prima istituzione dei cittadini, la dignità che ad essi compete. Dignità vuol dire denunciare che quanto è accaduto è colpa delle politiche di tagli indiscriminati imposti dai loro Governi. Dignità vuol dire combattere e opporsi in tutti i modi a queste politiche. Dignità vuol dire fermare la politica dei tagli sull’educazione, sulla casa e sui servizi sociali.
Un Comune può decidere di disobbedire ai diktat insensati del Governo quando essi si rivelano dannosi per i suoi cittadini. Chissà se un’Amministrazione targata PD avrà la dignità di farlo…
Invitiamo le forze politiche democratiche, i sindacati, la società civile, i cittadini e i comitati autorganizzati a prendere posizione e a mobilitarsi in difesa dei diritti e dei Beni Comuni.
LA COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI
Assemblea permanente per il governo popolare del territorio