Nella serata del 3 giugno ho accettato l’invito a partecipare ad una
riunione del vecchio meetup di Sesto San Giovanni dove ho colto
l’occasione per ribadire alcuni concetti importanti.
Da diversi mesi il clima è infuocato da dissidi interni perchè si sono
create fazioni distinte e questo ha portato ad una diaspora di
attivisti, soffocati sia dai litigi stessi sia dalle contestazioni del
modello di gestione praticato dai componenti del vecchio meetup di
Sesto.
Il rispetto per il Movimento 5 Stelle, per i cittadini di Sesto San
Giovanni e per i nostri elettori, oltre che per il duro lavoro di
oltre 3 anni mi hanno portato ad avanzare una richiesta al gruppo in
questione: nonostante ci siano due gruppi e nonostante i dissidi che
ci portiamo dietro da tempo, ho richiesto la possibilità di mettere da
parte i litigi interni e ricominciare a collaborare mantenendo ognuno
la propria identità, senza scontri, proseguendo il percorso comune.
La risposta dei partecipanti del vecchio meetup di Sesto è stata
disastrosa: mi hanno comunicato che stanno valutando se organizzare
una raccolta di consensi per chiedere allo staff la mia espulsione con
conseguente estromissione dal Movimento 5 Stelle.
ESPULSIONE??? MA PER COSA???
Da oltre 6 mesi tutto il Movimento 5 Stelle di Sesto San Giovanni sta
chiedendo allo staff nazionale il reintegro immediato dell’attivista
Gabriele Tromboni espulso ingiustamente dallo staff stesso: la
totalità del gruppo considera questa espulsione un intervento drastico
e inaccettabile, situazione che ha aperto una nuova frattura tremenda
all’interno del gruppo perchè si considerano ingiuste le espulsioni e
si ritiene fondamentale la persona stessa per il gruppo.
E poi, le stesse persone si prodigano per mettere in piedi una
richiesta di espulsione, verso un’altra persona, da consegnare allo
staff nazionale?
Sono in difficoltà: non riesco a comprendere l’idea di DEMOCRAZIA e
COERENZA di queste persone.
Hanno inviato un comunicato stampa scarno e poco incisivo dove
illustravano la mia uscita dal gruppo del vecchio meetup: si, ma con
quali motivazioni?
Conseguentemente alla mia risposta hanno preferito mantenere il
silenzio perchè l’obiettivo del gruppo del vecchio meetup di Sesto è
nascondere la polvere sotto il tappeto per presentarsi alle prossime
elezioni autoelogiandosi e continuando a vantarsi di rappresentare un
modello unico di democrazia e trasparenza.
Hanno disfatto il gruppo, la base non c’è più e, per quanto mi
riguarda, queste persone possono lasciare anche subito il M5S
portandosi dietro tutta la loro inadeguatezza e spavalderia.
Ringrazio, con grande affetto e calore gli ex attivisti e le
tantissime persone che in questi giorni hanno capito e mi hanno
sostenuto di fronte a questo scempio mascherato da regolamenti che
piacciono a seconda delle circostanze.
Matteo Cremonesi Portavoce M5S Consigliere Comunale Sesto San Giovanni