Sesto: coraggio e lungimiranza.

COMUNICATO CONGIUNTO DELLA MAGGIORANZA. Quando politica, coraggio e lungimiranza si incontrano ciò che ne nasce non può che essere qualcosa di positivo per la città; e quando le forze di maggioranza che governano la città lavorano coese, avendo come unico obiettivo quello di dare risposte serie e concrete alle domande dei cittadini, il risultato è buona politica al servizio dell’intera cittadinanza.
Proprio in questi giorni l’Amministrazione di Sesto San Giovanni, grazie al lavoro sinergico di tutte le forze politiche che compongono la maggioranza di governo, ha definitivamente risolto l’ormai annosa questione degli spazi adibiti alla preghiera della comunità islamica, mettendo fine ad una situazione di precarietà che si ripercuoteva sull’intera cittadinanza da ormai troppo tempo.
Grazie al lavoro dell’Amministrazione la comunità islamica – che entro la fine di aprile dovrà lasciare i locali di Via Tasso attualmente adibiti al culto ed a varie attività culturali- può già da ora installare una struttura temporanea sul terreno di Via Luini, dove a breve verrà aperto il cantiere per la realizzazione del nuovo e definitivo centro islamico, senza la necessità di dover individuare un’altra sede provvisoria per il culto.
Questo, a parere di tutti noi, è un notevole passo per la garanzia della libertà di culto, che si inserisce nel variegato mosaico dei diritti civili di cui Sesto San Giovanni è già da tempo promotrice.
La nostra città dimostra di essere, ancora una volta, città “accogliente” nel senso più completo del termine, ed attenta alle esigenze di tutti i suoi cittadini, cercando soluzioni che abbiano un risvolto positivo per tutti i protagonisti, senza lasciare nessuno indietro.
Registro delle coppie di fatto, testamento biologico, accoglienza ai rifugiati attraverso progetti di integrazione, garanzia del diritto di culto fanno della nostra città un punto di riferimento nell’ambito dei diritti civili ed umani. Una città di cui dobbiamo andare fieri.

Ignazio Boccia (Verso Sesto) Silvio La Corte (Prc), Marco Esposito (PD) Enzo Ranieri (PSI), Giuseppe Roccisano (SEL), Andrea Scacchi (PdCI),