Sesto: consulenza a Guido Rossi “sbagliata nella forma e nella sostanza”

untitledIl Sindaco Chittò sulla sentenza della Corte dei Conti in merito alla consulenza a Guido Rossi
Lo scorso 19 giugno è stata depositata la sentenza della Corte dei Conti Lombardia che condanna il dr. Marco Bertoli, già direttore generale del nostro Comune, a restituire il 90% di quanto corrisposto al prof. Guido Rossi per una consulenza economico finanziaria sulle aree Falck ritenuta non regolare.
La sentenza è stata oggetto di diversi commenti sulla stampa.
Al riguardo, il Sindaco Monica Chittò ha dichiarato quanto segue:
“Le sentenze si rispettano e si onorano sempre. Fermo restando il diritto del dr. Bertoli a ricorrere, l’Amministrazione Comunale esigerà il recupero delle somme indebitamente pagate con la massima tempestività possibile, informandone la cittadinanza.
La sentenza censura una prassi amministrativa ritenuta non corretta. La mia opinione è che non sia in questione la necessità, a determinate condizioni, di consulenze che supportino il Comune rispetto a vicende molto complesse (consulenze attivate anche dalla mia Amministrazione), ma che le modalità seguite per la consulenza in oggetto siano state sbagliate, nella forma e nella sostanza, e particolarmente nella mancata rendicontazione. Proprio per questo ho condiviso e sostenuto la scelta dell’allora Segretario Comunale di chiedere al Prof. Rossi la rendicontazione per l’ultimo incarico ricevuto, a fronte della quale il prof. Rossi ha addirittura rinunciato all’incarico.
Occorre sempre procedere in modo trasparente e verificabile, ed ancor di più quando si esercitino, legittimamente, scelte discrezionali: questo è il modo in cui stiamo lavorando, anche nella gestione dell’attuale Piano Integrato d’Intervento sulle ex aree Falck, per il quale, tengo a sottolinearlo, abbiamo peraltro rinunciato a qualunque contributo economico a supporto dell’attività amministrativa, di progettazione e di revisione del Piano Economico Finanziario, da parte dell’operatore privato”.
(sestosg.net)