Sesto: Comunicato stampa di Liberi E Uguali

IL SILENZIO DEL SINDACO E’ ANCHE PIU’ GRAVE DEL SUO RINVIO A GIUDIZIO

Nella giornata di sabato siamo venuti a conoscenza del rinvio a giudizio del Sindaco Roberto Di Stefano relativo all’irregolarità della doppia carica che anni fa ricopriva essendo al contempo sia Consigliere Comunale che Amministratore della partecipata Bic La Fucina.

Da questo suo doppio incarico sono conseguiti introiti pari a oltre 62000 euro sui quali indaga oggi la corte dei conti.

Per formazione e rettezza politica noi non possiamo che essere garantisti e sperare che la Giustizia sappia fare il proprio dovere ma, in questo caso, l’esito del Giudizio sembra quanto meno scontato visto che non si parla di possibilità ma di cose effettivamente avvenute.

Quei soldi e quel doppio incarico sono stati una realtà innegabile e come tali verranno trattati. La Legge poi, come si sa, “non ammette ignoranza” ma anche così non fosse non ci si può nascondere dietro essa perché in più occasioni pubbliche questa irregolarità è stata denunciata, ad esempio e tra gli altri, dall’allora Vice Sindaco Morabito e dall’allora Consigliere Comunale Andrea Scacchi.

Cosa però ancora più patetica e grave è che la cittadinanza, come gli amministratori della città, siano venuti a conoscenza di questa cosa solo dalla Stampa e che, ancora oggi, due giorni dopo, non si trovi in nessun dove un comunicato nel quale il Sindaco Di Stefano dichiari alcunché in proposito.

Questo silenzio è davvero quanto di più grave emerga da questa vicenda. Ne esce segnata anche l’immagine dell’attuale assessore Lamiranda che passa da accusatore a braccio destro del Sindaco e, non ultima cosa, che dire di quel polo civico che coi propri consiglieri e assessori sostiene effettivamente il peso politico dell’amministrazione Di Stefano?

Una situazione triste per la nostra città che speriamo si risolva in tempi brevi.

È per questo che come “Liberi e Uguali Sesto” ci associamo al Gruppo Consiliare del PD sestese che nella serata di martedì porrà un’interrogazione urgente con richiesta al Di Stefano di esporre in Consiglio.

La città non ha bisogno delle foto del proprio Sindaco ma di un Sindaco che con la propria cittadinanza sappia davvero parlare anche quando l’argomento di cui parlare è scomodo, come in questo caso.

Il Coordinamento di Liberi e Uguali Sesto San Giovanni