® La lettura politica vera dello sfogo del presidente del consiglio comunale Giovanni Fiorino, durante i lavori dell’assemblea consiliare, ripreso in diretta on -line, sta nella voce anonima in sottofondo che invita Fiorino a spegnere i microfoni per non farsi intercettare.
La preoccupazione dello sconosciuto (per ora), che invita Fiorino a spegnere i microfoni, è solo quella di annacquare il pesante giudizio espresso dal presidente sui consiglieri di maggioranza, definiti: “…una chiavica”. Questo è il clima che si respira all’interno della maggioranza che amministra Sesto. Sfiducia reciproca, totale disprezzo per i loro consiglieri.
Ai sorrisi di facciata tanto al chilo, si contrappone una lotta intestina senza esclusione di colpi. Non si escludono contraccolpi con nuove alleanze interne e nuovi gruppi consiliari tesi a riequilibrare gli schieramenti in campo. Un doroteismo di pessima fattura. Ormai siamo alla saga del doppiogiochismo.
Per la serie: “Piano con le parole, c’è il controllo elettronico della verità”.