Comitato Genitori Nidi Sesto

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DRAPPI NERI AI NIDI DI CINISELLO BALSAMO

Come genitori, presidenti dei comitati di gestione e del comitato nidi sesto non possiamo che condividere ed essere solidali ai genitori e agli educatori dei Nidi di Cinisello che in questi giorni stanno lottando contro l’esternalizzazione totale di un servizio. 
La loro lotta è la nostra lotta, in particolare oggi dove vediamo un servizio nidi sestesi degradato da eccellenza nazionale quale era. 
Purtroppo i piccoli passi fatti da questa amministrazione non sono espressione di miglioramento, anzi, spesso nascondono grandi peggioramenti, come avvenuto durante
il Consiglio Comunale del 12 dicembre scorso, dove è stato approvato l’apertura di un tavolo e la richiesta di far entrare Sesto San Giovanni nella compagine societaria in IPIS (Insieme Per il Sociale) la stessa che ha già in gestione una parte del servizio 0-3 di Cinisello e al quale ora verrebbe dato un ulteriore nido. 
Alla luce di tutto questo ci ripromettiamo di chiedere all’assessore, che in Consiglio Comunale ci ha promesso un incontro dopo le feste, se questa delibera avrà poi un impatto con i nostri nidi ed eventualmente di che entità e con quali conseguenze.
Di fatto anche le recenti modifiche al regolamento, fatto senza consenso degli utenti (l’abbiamo scoperto all’ultimo incontro) hanno portato ad un peggioramento del servizio con l’introduzione del pre/post nido, inteso non più come tempo nido ma come “baby parking” e quindi senza obbligo del rapporto numerico educatore/bambino di 1:7.
Inoltre anche le recenti modifiche al regolamento delle consulte cittadine (sempre tenendo allo scuro i diretti interessati) ha avuto impatto sui nidi, cancellando la Consulta per l’infanzia prevista dal regolamento dei nidi e richiesta a gran voce dai comitati di gestione nell’ultimo anno e mezzo.
Grazie ad alcuni genitori dei comitati siamo riusciti ad ottenere un emendamento che ha portato alla possibilità di convocazione dei comitati di gestione in sede riunita come organo istituzionale di confronto, opportunità questa che altrimenti sarebbe andata persa.
Ci auguriamo fortemente che Sesto non diventi la prossima Cinisello!

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