Sesto, comitato genitori nidi: siamo preoccupati per come si muove l’Amministrazione

immagine tratta dalla pagina Facebook del Comitato Genitori Nidi Sesto

mio commento: dopo 3 anni di amministrazione da parte di questa Giunta, la situazione in cui si ritrovano i Nidi della nostra amata città è molto incerta. A parte la grave emergenza che stiamo attraversando, la gestione dell’Amministrazione sembra poco accorta e gli sforzi che il Comitato Genitori ha fatto e sta facendo per dare un contributo a decisioni che possano accontentare anche gli utenti del servizio, non vengono minimamente considerati. Non si sa cosa succederà e, viste le numerose controversie vissute finora tra il Comitato Genitori e l’Amministrazione, con i colpi di scena disposti da quest’ultima, la sensazione non è delle migliori. Nordmilanotizie, si schiera apertamente dalla parte del Comitato Genitori Nidi e conferma che Sesto San Giovanni è sempre stata una città nella quale i servizi alla persona sono stati, da sempre, un fiore all’occhiello. Ma questa è un’altra storia! Mario Piromallo

immagine tratta dalla pagina Facebook del Comitato Genitori Nidi Sesto

Ieri di fretta e furia l’amministrazione ha fatto un sondaggio telefonico per tastare con mano le necessità delle famiglie a fronte delle novità sulla possibilità di riapertura dei nidi apprese dal comunicato del Ministro Bonetti.

Il sondaggio a differenza del nostro fatto ha lasciato nei genitori tante domande e confusione, forse sarebbe stato utile farlo prima con calma come è avvenuto in comuni con amministrazioni più lungimiranti, ci chiediamo PERCHÉ fare tutto dalla sera alla mattina dopo i tanti no dati settimana scorsa ai comitati di gestione?

Non c’era il tempo di fare qualcosa di mirato? Chiedere non avrebbe significato riaprire…Tutte le domande dei genitori oggi si possono raggruppare in SE, COME e QUANDO…Perplessità e preoccupazione attanagliano i genitori: Sarà giusto il sì, il no o il forse che ho detto oggi?Cosa è meglio per mio figlio/a?

Relazioni con i coetanei in un ambiente ridimensionato e limitato?Oppure l’isolamento forzato a casa con il genitore di turno in smartwork, i nonni o la baby sitter? Si pagherà la retta del nido? O si pagherà a settimane? E chi aveva il contributo “Nidi Gratis” sarà ancora valido?Domande a cui è difficile dare risposte…Forse l’amministrazione avrebbe dovuto ascoltare di più, non è forse l’ascolto stesso parte del famoso modello sestese?

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