E tanto tuonò che piovve!
Finalmente dopo quasi venti anni di proposte, discussioni e speranze il primo passo verso la ri-urbanizzazione delle aree Falck è stato fatto, e cosa assolutamente impensabile solo qualche anno fa, le prime costruzioni che saranno realizzate riguarderanno un polo sanitario di eccellenza come la ormai famosa Città della Salute.
Questa mattina alle 11 in punto, con una larga partecipazione di autorità cittadine e lombarde, oltre a numerosi fotografi, nella sala del consiglio comunale è stato firmato dal sindaco di Sesto san Giovanni Monica Chittò e dal presidente della regione Lombardia Roberto Maroni il protocollo della cessione alla regione delle aree sulle quali sorgerà il nuovo centro ospedaliero di cura e ricerca finalizzato alle patologie tumorali e alla neurologia.
Uno tra i più felici per l’avvenimento era sicuramente Giorgio Oldrini, sindaco che aveva preceduto Monica Chittò e che si è speso per 10 anni per far ripartire questa grande area dismessa con innumerevoli proposte, incontri, discussioni per i ritardi e i continui stop & go dei vari progetti che la riguardavano.
Giorgio Oldrini, da noi interpellato, ci ha espresso la sua grande soddisfazione per la nascita di un grande polo di cura e ricerca nella nostra città, ma nei suoi occhi oltre alla felicità si poteva intuire anche il rammarico di non avere fatto in tempo a firmare questa cessione, dopo tante fatiche. Ma l’aspetto che Giorgio ci ha evidenziato è stato che in un momento di difficoltà e di scarsità di investimenti pubblici nella sanità la nostra regione e la nostra città vanno controcorrente con un’opera che darà un ruolo ed un volto nuovo alla vecchia ex città operaia.
Come da copione il solito folto stuolo di fotografi hanno riempito la scena durante la firma della cessione delle aree da parte del presidente della regione Roberto Maroni e del sindaco di sesto san Giovanni Monica Chittò.
Firmati i documenti il ns sindaco, visibilmente commossa, ha ringraziato tutti gli intervenuti dando poi la parola al presidente Roberto Maroni il quale ha espresso la sua intenzione di lavorare perché quest’opera sia realizzata nei tempi previsti, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Sesto san Giovanni. Per la Lombardia, ha aggiunto Maroni, la Città della Salute dovrà diventare uno dei punti di eccellenza con una valenza non solo italiana.
Hanno poi portato il loro saluto, con forti parole di apprezzamento e di compiacimento per l’opera anche l’assessore regionale alla sanità Mario Mantovani ed i presidenti dell’Istituto dei Tumori e dell’ospedale neurologico Besta.
Umberto Billo