riprendiamo un articolo de Il Giorno e lo pubblichiamo.
Centri prenotazione intasati: code di oltre due ore per fissare un esame. E gli operatori minacciano lo stato di agitazione
Sesto San Giovanni (Milano), 26 febbraio 2017 – Per prenotare un esame si resta in coda anche due ore e mezza. Succede ai centri di prenotazione unica dell’ospedale di Sesto San Giovanni e del Bassini di Cinisello Balsamo, dove la situazione di questi giorni si è fatta insostenibile. Per gli utenti, in prima istanza. Molti prendono il biglietto e poi si arrendono, abbandonando il campo quando termina la prima ora di attesa. Ma anche per gli operatori, costretti a gestire le tensioni dei cittadini e a lavorare con il personale dimezzato. Così, gli addetti dei Cup minacciano di aprire lo stato di agitazione, come era già accaduto nei mesi scorsi per gli stessi motivi. “A oggi, nonostante le varie promesse dell’azienda, ci spiace constatare come persistono numerose criticità più volte segnalate ma mai risolte – denuncia Vincenzo De Martino, sindacalista Fials -. Abbiamo già scritto una lettera alla direzione, in cui si sollecita in maniera urgente e immediata la risoluzione delle problematiche. In assenza di risposta, si procederà con azioni sindacali più incisive”. Per tutta la settimana, gli sportelli aperti non sono riusciti a far fronte al flusso di utenti. Al Bassini erano aperti solo 5 sportelli su 10, esattamente la metà. A Sesto, invece, ne funzionavano 4 su 7. Così, per prendere appuntamento, c’è chi ha aspettato 2 ore e 27 minuti. Poco meno di un’ora, 56 minuti, per i pagamenti del ticket o le esenzioni. Una situazione che si era già verificata qualche mese fa, con code di diverse ore, soprattutto all’ospedale di Cinisello Balsamo.
“Gli uffici devono essere integrati con altro personale, perché il numero di dipendenti attualmente presente non è in grado di far fronte a tutte le richieste vista la grande mole di lavoro – continua De Martino -. Siamo pronti a proclamare lo stato di agitazione, se sarà l’unico modo per ottenere risposte”. Oltre agli organici ridotti, c’è poi un altro problema nella segnalazione del sindacato all’azienda sanitaria Asst Nord Milano. “Innanzitutto il sistema informatico operativo, con i continui guasti e default, sta portando letteralmente all’esasperazione il personale e gli utenti, perché si creano code e blocchi del servizio», si legge infatti nella lettera inviata alla direzione generale.
fonte: Il Giorno
http://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/ospedali-disagi-code-sportelli-1.2922020