È difficile trovare il modo di scrivere il dolore che proviamo per la scomparsa di Andrea.

Con lui molti di noi hanno attraversato spezzoni degli ultimi decenni politici della città, qualcuno come compagno di partito, qualcuno come compagno di lotta, qualcuno, anche, come amico fraterno.

Nelle prossime votazioni, ne sono sicuro, avremmo potuto e dovuto vedere il suo nome tra quelli dei candidati. Anche se da avversario ne avremmo giovato tutti perché la passione, la schiettezza e la competenza che lui metteva nella sua azione erano qualcosa che pochi altri possono vantare, qualcosa che porteremo nei ricordi e nel cuore perché possano conoscerli anche coloro che non lo hanno mai incontrato.