Sesto San Giovanni (Milano), 29 settembre 2018 – Il primo censimento permanente parte lunedì anche in tutti i Comuni del Nord Milano, manessuno dei cittadini lo sa. Dunque, nel clima di costante sospetto e paura in cui vivono i cittadini a causa delle truffe, il passaggio dei rilevatori rischia di trasformarsi in un caos.

Un curioso gap di comunicazione per questa maxi operazione voluta dall’Istat che coinvolgerà oltre un milione e 400mila persone in tutta Italia e che nei Comuni del Nord Milano si rivolgerà ad alcune migliaia di persone. Ma nulla è stato ancora comunicato dai municipi che dovranno procedere alla raccolta delle informazioni previste. Da quest’anno, infatti, si è deciso di eseguire la rilevazione con cadenza annuale e non più decennale, il che consente di rilasciare informazioni continue sulle principali caratteristiche socio-economiche della popolazione italiana. Dunque ogni anno, in questo periodo i rilevatori, che sono circa una quindicina in ogni Comune, devono recarsi nelle case delle persone scelte come campione casuale ed eseguire il rilevamento compilando i questionari anagrafici. A Sesto le persone coinvolte saranno 1.400, di queste 914 saranno raggiunte al domicilio dai rilevatori mentre alle altre il questionario…per continuare a leggere cliccare: 

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