Articolo di Redazione di Mario Piromallo
Ieri ho voluto andare a vedere come procedono i lavori nelle case comunali di via Campestre 250.
Purtroppo non ci sono più molti cari amici con cui ho passato la gioventù e tante belle persone conosciute quando ero giovane.
Tornare qui mi fa sempre soffrire e, in più, vedere il degrado del cortile e del verde lasciato a se stesso, con i lavori che non finiscono mai, mi ha dato veramente fastidio.
I lavori di ristrutturazione cominciati da alcuni anni; per il palazzo che comprende le scale A, B e C, sono quasi terminati, mancano gli ultimi ritocchi alla facciata bassa; mentre per il complesso relativo alle scale D, E, i lavori di ristrutturazione sono cominciati da poco.
Il cortile però, da tanto tempo, si presenta come un cantiere e nell’area verde che si affaccia in via General Cantore sono presenti cumuli di macerie da almeno 15 mesi; macerie che dovrebbero essere rimosse e il verde deve essere ripristinato.
Oltretutto, queste condizioni, hanno favorito l’arrivo di topi che sono più grossi dei gatti e questa, per gli abitanti, è una situazione molto fastidiosa e anche pericolosa.
I disagi nelle case comunali ex Oldrini sono annosi e i cittadini che le abitano auspicano che venga ripristinata urgentemente la situazione che esisteva prima dell’inizio lavori.