di Andrea Guerra sul Quotidiano “Il Giorno”. TRA SCILLA E CARIDDI Lo Stretto in 50 minuti Impresa di un sestese – VENT ANNI, residente a Sesto San Giovanni, si allena in una piscina di Cormano e ha fatto parlare di sé in Sicilia per aver «vinto» una gara di nuoto nello Stretto di Messina. A dire il vero, non si trattava di una vera e propria competizione, ma Enrico Nicosia, che si è appena diplomato al liceo Manzoni di Milano, è stato il primo a raggiungere l’altra sponda nella manifestazione che si è tenuta lo scorso 2 agosto. Organizzata dalla Fidas, la Federazione italiana che raggnippa le associazioni di donatori di sangue per promuovere proprio il valore della donazione, la «nuotata» tra Scilla e Cariddi è stata comunque cronometrata: e il giovane sestese Enrico ha tagliato per primo il traguardo nonostante nuotassero insieme a lui atleti e triatleti ben più grandi ed esperti. «Per me è stata una vera sorpresa – racconta Enrico -. Sono qui in vacanza e sono stato in qualche modo tirato in mezzo da mio padre e dal cognato di mio zio, atleti e triatleti che amano nuotare. Io faccio nuoto agonistico da 10 anni, ma ultimamente non mi ero molto allenato, anche per via dell’esame di maturità». E invece, contro ogni pronostico, Enrico ha nuotato da Messina verso la Calabria in poco meno di 50 minuti, arrivando davanti al gruppone della Fidas. «Sono soddisfatto. Qui la festa è stata grande. Mi hanno detto tutti che avrei potuto fare di meglio ma il mare era mosso, c’erano onde davvero alte. E’ stata una faticaccia, ma ne è valsa la pena».