Sesto. Caltagirone: 480 milioni di debiti (a lungo termine)

DI ANDREA GIACOBINO sul FATTO QUOTIDIANO. II sesto bilancio consolidato conferma la solidità di Edoardo Caltagirone, fratello minore del più noto Francesco Gaetano. La sua capogruppo Fonte, infatti, raggruppa oltre una trentina di società operanti nella costruzione e vendita di immobili che presentano a fine 2015 un valore complessivo di quasi 1,1 miliardi di euro (518,7 milioni di terreni e fabbricati e lavori in corso per 564,5 milioni) e hanno garantito ricavi per 57,8 milioni, in crescita dai 49 milioni dell’esercizio precedente. D risultato finale passa però da un utile di 1,7 milioni a una perdita di 2,7 milioni, mentre —————————————— il profitto civilistico di 1,3 milioni, in calo dai 4,4 milioni del 2014, è stato interamente accantonato. La solidità del gruppo Fonte, che lo scorso anno ha pagato oltre 6,5 milioni di tasse, è comunque testimoniata da un patrimonio netto di 307,1 milioni, a formare il quale contribuiscono riserve per circa 300 milioni. Oltre a 325,8 milioni di debiti verso il socio, la holding di Caltagirone è indebitata verso banche per complessivi 480 milioni, la stragrande maggioranza dei quali però sono mutui a lungo termine. «L’equilibrio finanziario», si legge perciò nella relazione sulla gestione, «risulta assicurato dal carattere autoliquidante della maggior parte dei finanziamenti contratti e, quindi, da un servizio del debito complessivo garantito dalle iniziative immobiliari intraprese». Fra le più importanti realizzazioni di Caltagirone figurano il quartiere Caltacity e le residenze I giardini del Parnaso a Sesto San Giovanni, in fase avanzata di commercializzazione all’interno di un’area che comprende anche il centro commerciale Vulcano e il nuovo albergo Duca di Mantova. Ci sono poi il centro commerciale sito nel Parco Leonardo a Roma, le iniziative in zone Ponte di Nona e Via Cassia e l’avanzato progetto di sviluppo urbanistico del comune di Monteros! che ha visto realizzato, oltre a ville e appartamenti, un campo da golf di 9 buche progettato da Robert Trent Jones, una Club House e 15 delle 18 buche di un altro «green». (titolo originale: Edoardo Caltagirone paga 6,5 mln di tasse).