SU MEZZI PUBBLICI E LORO TARIFFE, A SESTO S. GIOVANNI.
Rispondendo ad un twitt di un consigliere comunale PD di Sesto, l’assessore milanese MARAN ha invitato – molto seccamente – il medesimo consigliere ad impegnarsi in Consiglio Comunale per la soluzione del problema tariffe dei mezzi di trasporto pubblico. Con tale premessa,
COMITATO TRE STRADE – ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO – COMITATO CASCINA GATTI
P R E C I S A N O
quanto sia indispensabile che la cittadinanza venga messa al corrente in modo chiaro ed esauriente, su quanto emerso non molto chiaramente in Commissione Consiliare, circa la politica tariffaria a Sesto San Giovanni. Se quanto fatto intendere da MARAN
- Riguardasse il mancato versamento ad ATM/COMUNE DI MILANO della cifra di circa 700.000 euro annui, per il servizio svolto dalla stessa ATM sul territorio sestese, i Comitati SOSTERREBBERO CHE È GIUNTO IL MOMENTO DI DEFINIRE una volta per tutte,
- le linee politiche della convenzione, nella quale Sesto sembra contare un bel nulla.
- l’importo reale annuo da corrispondere, ma per il reale servizio ottenuto.
Non è accettabile che un assessore di Milano possa affermare, che le tariffe non vengono adeguate, perché il comune di SESTO SAN GIOVANNI non versa quanto dovuto …
- Se, invece, l’ipotesi di MARAN riguardasse la maggiorazione del biglietto per i cittadini che usano le fermate di Sesto Rondò e Sesto FS, I COMITATI RINNOVEREBBERO IL PRESSANTE INVITO rivolto al Sindaco CHITTÒ, all’assessore Marini ed ai capi gruppo delle forze del consiglio comunale, affinché, si verifichi in modo serio e definitivo, se – a partire dalla metà degli anni ottanta – la maggiorazione del biglietto oltre Sesto Marelli, non sia ormai giunta a coprire l’importo, dovuto dal comune, per i lavori di prolungamento del metrò fino a Sesto FS.
Non è risolvente, che l’assessore Marini affermi che non esiste alcuna convenzione, che determina in modo chiaro la questione del sovrapprezzo. I nostri vecchi, ad esempio
per prima cosa avrebbero voluto sapere a quanto ammontava la cifra dovuta,
poi, avrebbero continuato a controllare il valore dei biglietti venduti con maggiorazione, fino a saldo del debito. E … da settembre 1986 son passati 28 anni !
Perciò, il COMITATO TRE STRADE, l’ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO ed il COMITATO CASCINA GATTI ritengono queste verifiche non rimandabili e sono fortemente stupiti per la scarsa attenzione sin qui prestata a tutto questo, dai responsabili politici sestesi.
Ricordano inoltre con forza, che da circa un anno i cittadini di Cascina Gatti, in special modo quelli ANZIANI di via Rimembranze, stanno subendo enormi disagi, a causa della mancata realizzazione delle modifiche sulle linee di autobus sestesi, concordate in numerosi incontri con l’assessore Marini ed i tecnici comunali di Sesto. Quanto concordato è passato, poi, al vaglio dei rappresentanti di ATM e COMUNE di MILANO.
Altro impegno mancato dall’Assessore Marini, è la convocazione di una assemblea con i cittadini, per informarli di quanto definito con ATM e COMUNE di MILANO in un incontro, del quale siamo venuti a conoscenza dalla viva voce del Sindaco.
Ma il tutto … è senza significativi risultati pratici, e, da marzo 2013.
COMITATO TRE STRADE
ASSOCIAZIONE SOTTOCORNO
COMITATO CASCINA GATTI