Sesto. Bibbona: ci credono imbecilli o ci vogliono prendere per i fondelli?

di Renzo Baricelli Cara Redazione, di solito sono un pignolo assertore della correttezza formale e sostanziale del linguaggio. Credo altresì che alla sostanza debba corrispondere la forma. Pertanto dico fuori dai denti:“ma c’è QUALCUNO CHE AMMINISTRA QUESTA NOSTRA CITTA’ CHE RITIENE I SESTESI DEGLI IMBECILLI? O CHE LI VUOLE PRENDERE PER IL CULO ?” La lotta per “Bibbona bene comune” Può e deve essere vinta per tante buone e documentate ragioni, non seconda delle ragioni è il diritto delle donne e degli uomini di questa città ad avere la massima trasparenza da parte della pubblica amministrazione.
Le motivazioni a cose fatte sono spesso un inganno. A tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche chiedo l’atto doveroso di illustrare e mettere a confronto pubblico ogni loro ipotesi interpellando i cittadini e ascoltandoli prima di prendere qualsiasi impegno con chicchessia sul futuro della struttura di proprietà del Comune di Sesto in quel di Bibbona.
Se poi ci fosse qualcuno della giunta o di gruppo politico, che volesse provocare spaccature per favorire la svendita della struttura di Bibbona, allora costoro sappiano che le tante persone che vivono a Sesto San Giovanni e che sanno cosa è la struttura di Bibbona, sapranno sollecitare e organizzare la partecipazione delle donne e degli uomini della città di Sesto per sventare qualsiasi oscura o insipiente manovra contraria agli interessi morali e materiali della cittadinanza sestese. Sapranno mettere tutto il consiglio comunale e tutta la giunta di fronte, ognuno, alle sue proprie responsabilità.