Realizzazione di tre laboratori teatrali rivolti a destinatari diversi per qualità anagrafica e culturale che possano incontrarsi in momenti di rappresentazione e restituzione alla comunità. Obiettivo del progetto è quello di sviluppare e integrare fra nuove proposte per le comunità locali più a rischio di marginalizzazione a Sesto San Giovanni, con un particolare focus nelle zone periferiche del quartiere Cascina Gatti-Parpagliona
OBIETTIVI
- Si vuole potenziare ed estendere il progetto a nuovi fruitori integrando tra loro le proposte culturali, in modo da promuovere scambi, relazioni e momenti di inclusione tra le diverse popolazioni di uno stesso luogo (bambini, adulti, anziani, nuovi abitanti, cittadini stranieri)
- Si intende puntare sulla proposta innovativa di finalizzare gli interventi alla promozione di reali scambi di esperienze che operino spinte alla creazione di nuove relazioni e di conseguenza a forme di oggettiva inclusione.
- Fornire spazi fisici e temporali oltre che di azione comune dove costruire una coesione che produca o rivaluti valori quali la comprensione e la solidarietà.
- Facilitare e promuovere la fruizione culturale anche agli abitanti più marginalizzati che difficilmente hanno accesso a momenti culturali e teatrali anche in virtù di una resistenza agli spostamenti.
STRATEGIE
1- Presso il Centro Baldina una proposta volta al recupero e/o scoperta delle proprie capacità espressive, comunicative e creative rivolta ad anziani e bambini/ragazzi.
2- Laboratorio teatrale di inclusione e conoscenza reciproca per nuovi e vecchi abitanti del quartiere di Cascina Gatti presso Uniabita Bergamella attraverso tecniche teatrali e di dinamica delle relazioni.
3- Laboratorio teatrale per un incontro con le migrazioni dalle altre regioni degli scorsi decenni e nuovi migranti attraverso la conoscenza lo scambio e la pratica del proprio bagaglio culturale.
4- I tre diversi percorsi si intersecheranno in momenti iniziali e in itinere e che alla fine si scambino i luoghi di rappresentazione.
5- La proposta della stagione Il teatro delle case e dei cortili, come risultato dei laboratori teatrali che trova la sua dimensione innovativa nel contesto comunitario a cui si fa riferimento e può quindi essere il volano per un vero scambio tra persone, età, provenienze e non solo.
RISULTATI ATTESI
Per ogni laboratorio avviato ci attendiamo la costituzione di gruppi permanenti che accompagnati gradualmente portino avanti e sviluppino le proposte in maniera sempre più autonoma.
In tale modo si auspica una maggior capacità di relazione e di condivisione dei luoghi e delle strutture abitative nel contesto in cui si vive.
Attraverso la realizzazione di momenti di rappresentazione in luoghi altri e di comunità ci attendiamo di stimolare una abitudine alla ricerca e alla fruizione di varie proposte aggregative e e culturali.