COMUNICATO STAMPA
Sesto San Giovanni 22-05-2018
Di tutto mi sarei aspettata da questa nuova giunta, da questi nuovi amministratori, ma da donna impegnata da anni a difesa delle donne, mai e poi mai, mi sarei immaginata di trovarmi a lottare contro le più becere forme di maschilismo perpetrate proprio dalle donne di questa giunta e di questa amministrazione.
Siamo passati dallo “scartavetramento di attributi” dell’assessora Alessandra Magro, alla volgarissima vignetta (meme) di stampo sessista contro le consigliere Monica Chittò e Roberta Perego, alle quali va tutta la mia piena stima e solidarietà, postata sui social della nuova assunta in Comune con incarico fiduciario con una delibera di Giunta, signora Marcella Del Vecchio, già candidata in consiglio comunale, e non eletta, alle scorse elezioni nella lista Di Stefano, fino al “mi piace” sempre alla volgare vignetta messo dell’assessora Nicoletta Pini.
Aldilà della provata incapacità di ricoprire i ruoli istituzionali che le signore in questione hanno l’onore di ricoprire, lascia esterrefatti il loro profondo maschilismo culturale.
Viviamo un periodo storico in cui le donne sono sotto attacco. Ormai da troppi anni, ogni due giorni, nel nostro paese, una donna è vittima di femminicidio.
Tanto si sta provando a fare ma è ancora troppo poco se pensiamo che anche le denunce di violenza domestica non sempre purtroppo sono sufficienti a salvare la vita di queste donne.
Serve una grande rivoluzione culturale, una vera cultura del rispetto.
Questo dovrebbe essere ben chiaro soprattutto a chi ricopre ruoli istituzionali come le signore in questione.
Così come dovrebbero sapere che per governare una città servono impegno, serietà, progettualità, etica ed anche rispetto.
L’utilizzo continuo e reiterato dell’offesa denota invece il vuoto di idee, di argomenti e di capacità di queste nuove amministratrici e amministratori.
L’unico loro fine è quello di ferire, denigrare, umiliare l’altro nella speranza di farlo tacere.
Alle assessore Magro e Pini, ma soprattutto alla signora Del Vecchio, tra l’altro componente del Comitato Pari Opportunità che con quel post ha vergognosamente umiliato ed offeso e da cui dovrebbe dimettersi, dedico una frase tratta dal libro “Donne morte senza riposo. Un’indagine sul muliericidio” di Nereide Rudas:
“La distanza fra uomo e donna all’interno della nostra società così sbilanciata sarà colmata solo quando le donne parleranno con voce di donna.”
Chissà se riusciranno a capirla….
Monica Zaccarini – Responsabile politiche antidiscriminazioni
ArticoloUNO-mdp Sesto San Giovanni