® “Certi buongustai vorrebbero che il pesce sguazzasse nel grasso in cui lo friggono“. Di questo genere di buongustai, ultimamente, abbondiamo. E’ una tipologia umana sempre pronta a dare lezioncine di morale, etica e comportamentale. Si ergono a professorini e usano la matita rossa e blu per sottolineare gli errori, naturalmente degli altri.
Ma, vanesi quali sono, si cuociono nel brodo della loro vanagloria. Spesso per dimostrare l’indimostrabile e per giustificare le loro piroette esistenziali, praticano lo sport a loro più congeniale: quello del triplo salto morale. Buoni a nulla ma capaci di tutto; una volta conquistata con furbizia una seggiolina del potere, dopo averci fracassato le tempie sulla bontà della democrazia diretta, dell’economia circolare, del cibo cosmico, di rapporti verticali e orizzontali con le istituzioni, alla prima osservazione rispondono con arroganza, senza accorgersi di rappresentare il nulla. Se stessi!
Per la serie: “Il fondo resta il fondo, anche se rovesciato all’insù“.