E’ mancato questa mattina Giorgio Parmiani, membro del nostro direttivo, ma soprattutto un tassello della storia della nostra città, una vita tra politica e scienza.Un abbraccio a Itala, Lara e Lisa. Anpi – Sezione 340 Martiri – di Sesto San Giovanni.
Grazie, caro compagno socialista Giorgio Parmiani. Mi hai dato la possibilità di leggere la straordinaria storia dei socialisti nella nostra città e quella del “circolo cooperativo Avvenire” nel Tuo libro del gennaio 1984 “ I SOCIALISTI A SESTO SAN GIOVANNI” dalle origini all’avvento del fascismo”. Hai raccontato un periodo di grande impegno politico, sociale e cooperativo per il progresso di Sesto San Giovanni.
Un luogo, allora, all’avanguardia in molte iniziative: per esempio il consumo di prodotti alimentari per i lavoratori o la coop edificatrice per costruire casa operaie. Il circolo cooperativo AVVENIRE è stato in via Giovanna D’Arco fino al 1922, quando venne distrutto dalle bande fasciste, che allontanarono con violenza anche la giunta Municipale e il Sindaco Socialista di Sesto.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, riconquistata la libertà, il Circolo Avvenire risorse in via C. da Sesto 1 nella sede dell’ex albergo Nizza, con il bel giardino che si apriva in via Garibaldi. Così i socialisti sestesi si ritrovarono. Secondo la tradizione, il Circolo Avvenire tornò ad essere la sede del PSI e delle attività ricreative e culturali ad esso collegata. Fra gli anni ’50 e ’80 intorno al Circolo furono attivi la coop Edilizia Di Pol, la bocciofila, la filodrammatica e la corale Ponchielli, i gruppi sportivi dell’associazione Socialista Sportiva Italiana, con una squadra di calcio, di pallacanestro – la prima – e di atletica.
Caro compagno, te ne sei andato a 82 anni, la mia età: potevi rimanere ancora un po’ con noi in buona salute, con il tuo generoso impegno politico, sociale e scientifico. Ti ricordo alle vivaci riunioni del Comitato Direttivo della nostra sezione ANPI 340 martiri. Grazie per quello che hai fatto, per aver contribuito al progresso della nostra Città e del nostro Paese.
Alla famiglia le più sentite condoglianze. Gigi Guerra