PENTAGRAMMA POLITICO / La Giunta Di Stefano ha sostituito la programmazione con la propaganda: e i sestesi stanno a guardare
BY DIALOGONEWS on 16 GENNAIO 2019 • ( 0 )
Non è stato tenero Paolo Vino, dei Giovani Sestesi, nel suo comunicato che mette alla berlina sindaco, assessori e consiglieri comunali di maggioranza dopo la sceneggiata della pulizia della scuola Collodi invasa da pantegane. In poche righe ha riassunto tutta l’incapacità programmatica e politica di questa amministrazione, l’uso sconsiderato della protezione civile ormai distratta dai suoi compiti istituzionali, ridotta a coprire le magagne di questa giunta.
Il segretario dei Giovani Sestesi ha chiesto a Roberto Di Stefano di dimettersi per manifesta incapacità. Naturalmente non succederà, anche perchè questa maggioranza vive di slogan, fotogrammi, spot e post su Fb. Nel frattempo non c’è un briciolo si programmazione, manca un piano serio ed attuativo di manutenzione della città, ci sono strade colabrodo, marciapiedi impraticabili, sporcizia dappertutto, non c’è un cantiere aperto che finisca i lavori entro i termini stabiliti.
Sono riusciti a distruggere anche l’illuminazione pubblica e come l’accelerato di Battipaglia, storico treno conosciuto per i ritardi che accumulava, tutti i lavori pubblici iniziati con questa giunta sono pateticamente in ritardo di esecuzione; le palestre della scuola Don Milani ne sono un esempio. Il novanta per cento degli avvisi di gare sono andati deserti, due piscine su tre sono chiuse, non esiste uno straccio di politica culturale, non esiste una programmazione delle politiche sociali, educative ed ambientali.
In compenso, in meno di due anni, sono riusciti a distruggere il legame sociale tra associazionismo vera peculiarità sestese e l’istituzione, un vero capolavoro di ignoranza e arroganza. In sfregio alla memoria hanno concesso ai fascisti del terzo millennio di Casa Pound, Spazio Arte per le loro teorie xenofobe e razziste. Bene, ha ragione Paolo Vino: lasciate perdere. (Mangiafuoco)