Sesto, amministrazione: bollicine? no grazie

La Tazzina di Caffè
  ®    “Dal 16 luglio cambiano le modalità per l’erogazione dell’acqua frizzante nelle Casette pubbliche. Ecco cosa succede: 
– puoi consumare l’acqua frizzante delle Casette solo se sei residente a Sesto. Per questo devi inserire la tua CRNS Carta Regionale Nazionale dei Servizi; per l’acqua naturale, invece, non c’è nessun limite né di litri né di residenza“.
Così un comunicato del comune di Sesto. In sostanza se non sei residente non puoi attingere alla fontanella per prelevare l’acqua frizzante. Si sa che essendo un “bene voluttuario” è giusto che ne usufruiscano solo i cittadini sestesi. Che potranno così sbronzarsi gratuitamente, con ben dodici litri a settimana. Il “foresto” più umilmente dovrà accontentarsi dell’acqua naturale.
In fin dei conti i nostri amministratori che girano con il Vangelo in mano, danno umilmente e cristianamente da bere agli assetati. Anzi fanno di più, li tengono lontani dagli stravizi. Lo fanno per la sicurezza, anche perchè c’è il rischio grosso che, soprattutto i migranti, non abituati alle bollicine seppur di acqua, possano ubriacarsi e dare in escandescenze.
Per la serie: “… anche nella stupidità, ci vuole moderazione“. 

 

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