Riteniamo necessario dare risalto alla lettera di Mari Pagani, Consigliere Comunale del Comune di Sesto San Giovanni, con la quale ci informa di un bando per erogare contributi pubblici alle Associazioni e al Terzo Settore (€ 60.000). Tutti noi sappiamo come si sia mossa questa amministrazione. Oltretutto, con questa improvvisa novità dell’ultima ora, agli sgoccioli della consigliatura, non fa altro che confermare il comportamento irrispettoso verso le Associazioni tenuto da quando l’attuale amministrazione si è insediata. Come dice Mari, questo però è un ulteriore e clamoroso autogol che svilisce l’operato dei volontari che operano sul territorio cittadino facendo vivere l’associazionismo che da decenni è un vanto per la nostra città. Mario Piromallo
A CHI VANNO I 60.000 EURO DEL BANDO APPENA USCITO E GIA’ IN SCADENZA PER LE ASSOCIAZIONI E IL TERZO SETTORE?
Dopo che più volte mi sono rivolta a questa maggioranza rimproverandola per non essersi mai occupata delle associazioni e del Terzo Settore duramente provati dalla pandemia, qualche giorno fa leggo nella determina dirigenziale n. 1826 del 21/12 che si aprirà un bando per erogare contributi pubblici alle Associazioni e al Terzo Settore.
di Mari Pagani
Penso “Finalmente!” La Determina rimanda a una Delibera di Giunta sbagliata!!!! (la 509 invece della 342) ma almeno la Delibera che conferma il bando c’è……E infine arriva l’avviso pubblico che fissa i criteri affinché le associazioni possano partecipare alla distribuzione di 60.000 euro e qui….mi cadono le braccia……1) Intanto devi presentare il bilancio 2021!!!! Esiste un bilancio 2021 già approvato? 2) Ciò che fai deve avere un interesse pubblico…..comunale! Non basta pubblico come previsto dalla Costituzione?3)
C’è una COMMISSIONE (costituita da chi? Non è dato sapere) che valuta le domande ammissibili 4) Per partecipare ciò che fai come associazione “deve perseguire gli scopi dell’amministrazione comunale”.
MA CHE CRITERIO E’? COME LO MISURI? E la tua attività deve avere una “ricaduta concreta” nella comunità cittadina” MA CHE CRITERIO E’? COME LO MISURI? Nei bandi esistono solo criteri oggettivi e misurabili: bilanci approvati, numero soci, numero attività svolte, iscrizione nuovo registro Terzo Settore e così via…..ma soprattutto se esistono criteri per la valutazione delle domande dov’è la TABELLA obbligatoria che assegna punteggio per ogni criterio e che permette una graduatoria oggettiva per la concessione de contributo? 5)Se le domande ammesse fossero inferiori al Budget messo a disposizione (nemmeno fosse una cifra a 6 zeri) si va al rialzo con le associazioni ammesse “secondo criteri stabiliti dalla Giunta”….vai in Delibera di Giunta e dove stanno i criteri? NIENTE!!!!
Tralascio gli incredibili strafalcioni contabili (non si capisce cosa sia il disequilibrio richiesto, parlano di un disavanzo che è aleatorio….) che si sommano ai tanti elementi privi di ogni trasparenza di assegnazione e che potrebbero far cadere questo avviso pubblico dentro un magma di contestazioni….Bastava guardarsi intorno: Cinisello, Monza, Lissone e tanti altri comuni davvero stanno provando a distribuire contributi allo Sport, alla Cultura, alle Famiglie affinché siano motore per il futuro della comunità… Ah!!
Il Bando fatto il 21 dicembre scade il 18 gennaio, tra 15 giorni e ancora nessuna mail è arrivata alle Realtà per informarle dell’Avviso pubblico. Saranno le Associazioni a fare il passaparola e a sostenersi, come sempre! A distanza di 5 anni dal governo del territorio e con la volontà di ricandidarsi per entrambi, è un autogol clamoroso per l’assessore Pizzochera e il Sindaco Di Stefano, misto a una sciatteria e a un menefreghismo arroganti che nulla hanno a che fare con i bisogni concreti della Città.