Il circolo sestese di Sinistra Italiana-AVS sul destino delle ex aree industriali.
Redazione Nordmilanotizie: Sono passati tanti anni dalla stesura del progetto da parte della Renzo Piano Building Workshop, per il recupero delle ex aree Falck di Sesto San Giovanni. In questi anni ci sono stati vari proprietari e i vari progetti, a quanto pare, sono stati stravolti, con la parte costruita che ha preso il sopravvento rispetto al verde urbano. Nel frattempo, per la cronaca, Renzo Piano ha abbandonato il progetto di recupero urbanistico! Ora, la nuova proprietà, oltre a volere ritoccare al rialzo la cementificazione sembra che non abbia l’intenzione di effettuare le bonifiche dei terreni fortemente inquinati. Il tutto sempre a discapito della qualità della vita per Cittadine/i sestesi, ignari delle decisioni che potrebbero essere certificate dalla giunta attuale a favore del nuovo proprietario delle aree! Mario Piromallo
AREE FALCK: BASTA SPECULARE SULLA PELLE DI SESTO SAN GIOVANNI!
Apprendiamo dalla stampa che il nuovo (ennesimo) proprietario delle aree ex industriali Falck intende rivedere al rialzo le previsioni di cementificazione, riducendo il parco urbano e addirittura rifiutandosi di effettuare le bonifiche dei terreni fortemente inquinati da metalli pesanti e sostanze radioattive. Quanto leggiamo ci lascia inorriditi: Coima (la nuova proprietaria delle aree) starebbe chiedendo di aumentare i profitti del mattone, ridurre la compensazione ambientale rappresentata dall’area verde del parco e, come se non bastasse, lasciarci sotto terra una montagna di veleni sopra i quali vivere (o morire?) e lavorare.
La città di Sesto San Giovanni non merita questo affronto. La città merita quel rilancio che attende da anni e che finora non è stato realizzato soprattutto per gli appetiti inesauribili degli investitori privati, sempre e solo pronti a chiedere sempre di più.
Alleanza Verdi-Sinistra chiede di interrompere questa catena infinita di speculazione edilizia, di porre in essere le strutture pubbliche sin qui approvate a partire dalla Città della Salute, di salvaguardare e realizzare il parco urbano in tutta la sua estensione e soprattutto di procedere speditamente nella realizzazione delle bonifiche dei terreni, presupposto indispensabile e non più rinviabile per la salute di tutte e tutti coloro che vivono la città.
La Giunta Di Stefano non può trattare del futuro della città nelle segrete stanze. Noi sestesi abbiamo il sacrosanto diritto di sapere, di essere consultati e di concorrere a determinare scelte tanto importanti.