Ieri sera su Rai1, nel corso della popolare trasmissione “la vita in diretta”, durante un servizio sui tralicci Enel ad alta tensione siti in zona Adriano di Milano e Cascina Gatti di Sestovedi nostro precedente articoloè andato in onda il tentativo di una cittadina di togliere la parola all’assessora sestese all’ambiente Elena Iannizzi (nella foto).
La cittadina che ha contestato l’assessora della Federazione della Sinistra si chiama Silvia Sardone e non è una donna qualunque in quanto è segretaria sestese del PDL, nonché Consigliera di Zona 2 a Milano nonché, come maliziosamente ricorda il comunicato diramato dall’Ufficio stampa del comune di Sesto, moglie del vicepresidente PDL del consiglio comunale sestese Roberto Di Stefano vedi nostro precedente articolo.
In difesa dell’assessora Iannizzi si è prontamente schierata il Sindaco Chittò: “è stata una pagina vergognosa ed esprimo, così come hanno peraltro fatto i cittadini e i rappresentanti del Comitato Sottocorno, la mia solidarietà all’Assessora Iannizzi. L’attacco, evidentemente preparato a dovere, ha impedito ad Elena Iannizzi di spiegare serenamente i passi compiuti finora ed ha insinuato il dubbio che le sue dichiarazioni non fossero veritiere. Un modo di far politica figlio di una cultura intollerante che non ci appartiene e che rigettiamo con forza. Per inciso, le affermazioni fornite da Elena Iannizzi sono pienamente supportate dai documenti ufficiali, che invitiamo alcuni consiglieri a leggere, almeno come forma di rispetto dei cittadini che a parole dicono di voler tutelare”.
Le parole del sindaco hanno scatenato l’immediata reazione dei coniugi pidiellini con Sardone che in merito alla trasmissione TV ribadisce: “le affermazioni dell’Assessore all’Ambiente e qualità urbana di Sesto San Giovanni Elena Iannizzi non sono veritiere” e Di Stefano che commenta. “pagina vergognosa, causata dal tentativo del Sindaco Chittò di preparare un clima sereno, conciliante durante la diretta. Volere a tutti i costi che chi intervenisse nel dibattito fosse solo il rappresentante della giunta e nessuno dell’opposizione è un misero tentativo di osteggiare la protesta”.
Nella polemica si è inserito anche il consigliere comunale del PD Andrea Rivolta: “Qualcuno si ostina a presentarsi in città come, nuovo civico e moderato, in realtà è pronto a cavalcare qualsiasi vicenda cittadina senza mai entrare nel merito, cercando visibilità ad ogni costo, niente di più vecchio per la politica”.
Leggi quì il comunicato della FdS
Un confronto aspro che non deve depistare la politica vera dall’obiettivo di smuovere il colosso dell’energia elettrica al fine di interrare l’elettrodotto. Una operazione costosa e complessa ma che in tante città d’Italia è stata realizzata.
Angelo Gerosa