PICCHETTO ANTI SFRATTO GIOVEDI’ 9 MARZO
GIOVEDI’ 9 MARZO 2023 alle 8,30 via LUINI N° 253 Sesto S. G.
Il 9 marzo verrà sfrattata una donna, madre di una bambina di undici anni, lavoratrice, che con il suo unico reddito non riesce a trovare un’altra abitazione.
Il Sindaco e l’Assessore competente non sembrano avere individuato alcuna soluzione abitativa per una famiglia con una minore che verrà sfrattata e che non ha una alternativa pur avendo un reddito.
Il Comune ha accolto la domanda di “morosità incolpevole” presentata dalla signora sfrattata erogando un contributo economico per permettere alla famiglia di stipulare un nuovo contratto di locazione, ma il Prefetto non ha ritenuto di accogliere la richiesta connessa di graduazione della Forza Pubblica decidendo che una bambina di 11 anni potrà essere sfrattata questo giovedì con la presenza delle Forze dell’Ordine.
Come noto il Sindaco, che per Legge è responsabile della salute dei cittadini ed in particolare dei minori e la CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL’INFANZIA ratificata dall’Italia impongono all’Amministrazione e alle Istituzioni di prendersi cura di UNA BAMBINA che il 9 marzo perderà la casa, ma evidentemente l’Amministrazione sestese non ritiene una sua responsabilità dare risposte ai diritti negati dei suoi cittadini più fragili che finiscono in strada senza alternative.
Il Sindacato chiede, da anni, che il Comune elabori un Piano Casa e che, nel frattempo, deliberi uno stanziamento con il quale poter offrire soluzioni abitative d’emergenza per i minori e invalidi civili che vengono sfrattati, ma a oggi l’Amministrazione non risulta avere provveduto.
L’Ufficiale Giudiziario all’accesso di GIOVEDI’ 9 MARZO dovrà eseguire lo sfratto.
Con la conseguenza che una bambina si troverà in strada senza alcuna altra soluzione abitativa offerta dal Comune pur essendo la famiglia inserita nella graduatoria per l’assegnazione di un alloggio d’emergenza SAT e avendo presentato nuova domanda.
Per questi motivi siamo costretti a organizzare un nuovo picchetto.
GIOVEDI’ 9 MARZO 2023 alle 8,30 in via LUINI N° 253
Il Comune può intervenire a tuela dei minori come dovuto per Legge? Si, può contattare la proprietà chiedendo un rinvio o individuando una soluzione abitativa d’emergenza.
Se l’Amministrazione avesse continuato con la politica delle sublocazioni avrebbe ad esempio potuto assegnare alla famiglia un alloggio privato in sublocazione con le somme stanziate con l’accoglimento della domanda di morosità incolpevole.
Ognuno si assumerà le sue responsabilità, noi faremo quello che ci compete lottando ancora e sempre per una società fondata sull’uguaglianza sostanziale di tutti.
Contro una politica che ha praticato per anni attività discriminatorie che hanno portato il Comune a subire ben 5 condanne giudiziarie per discriminazione.
Se il diritto dei proprietari deve essere tutelato, anche ai minori deve essere garantito il diritto all’abitazione, all’istruzione e a un’infanzia serena e questa è una responsabilità pubblica.