Sesto: la fabbrica della città per lavorare

come  Fabbrica della Città sabato 28 abbiamo incontrato, nel primo volantinaggio e presidio organizzato nel quartiere Rondinella, cittadini  e cittadine che hanno dimostrato curiosità e interesse per il nostro progetto politico di centro sinistra per le  amministrative del 2017.

Abbiamo raccolto pareri e umori  su temi che toccano profondamente la quotidianità delle persone. Un tema su tutti è risultato spesso  presente nel racconto di donne di uomini con cui abbiamo dialogato: il lavoro. La precarietà che oggi grava su ciò che era in passato una componente importante  per la dignità della persona adulta  è sicuramente una delle ansie maggiori registrate, soprattutto nelle generazioni che hanno potuto sperimentare il valore del posto di lavoro nella progettazione e nella qualità della propria vita. In particolare due temi sono entrati spesso nelle riflessioni fatte: la situazione precaria delle nuove generazioni e la perdita, a fronte proprio di questa precarietà e del bisogno di trovare un lavoro quale che sia, della sicurezza e dei diritti conquistarti nel tempo.

Giovani donne e giovani uomini costrette/i a vivere alla giornata, con un lavoro spesso saltuario, sempre mal retribuito e con pause di inattività, sono portati/e ad accettare qualsiasi situazione. Avere una casa propria, fare progetti per costruire una vita con chi si ama, programmare l’arrivo di  figli, percorsi indispensabili per l’emancipazione di chi entra nell’età adulta, diventano utopie da lasciare di lato nell’incertezza economica e di prospettive nel campo lavorativo.

In questa scelta obbligata sì insinua il ricatto più osceno: la cancellazione  di quei diritti che le generazioni precedenti avevano conquistato e davano per acquisiti per sempre.

Anche su questi temi vogliamo confrontarci il giorno

8 febbraio alle ore 21:00

presso il salone della Casa delle Associazioni Piazza Oldrini, 10

nel nostro incontro pubblico

una città per lavorare

sono previsti i contributi di Elena Lattuada Segretaria Generale CGIL Lombardia, Antonio Verona della Camera del Lavoro, Marina Dragotto urbanista esperta in rigenerazione dei territori urbani. Coordinerà la serata Ennio Rigamonti, uno dei firmatari de LA FABBRICA

Per interrogarci e raccogliere proposte su come un territorio possa muoversi per favorire l’occupazione, per preparare il terreno, anche in sinergia con le scuole superiori e i percorsi di formazione del territorio, per far si che la futura Città della Salute e della ricerca riesca ad avere importanti e positivi riflessi sull’intero tessuto produttivo, commerciale e dei servizi della nostra città. Trovare insieme le strategie che un’amministrazione può mettere in campo per costruire modalità innovative e favorire la creazione di nuove imprese, attività e funzioni economiche e conseguentemente posti di lavoro.

Speriamo di potervi incontrare e vi chiediamo come sempre di invitare tutti coloro che pensiate possano essere interessati.