Oggi a Sesto San Giovanni c/o la Villa Puricelli si tiene il Congresso del Partito Democratico e tutte le forze di Sinistra hanno presenziato a questo appuntamento portando il loro saluto e il buon lavoro.
Dopo il benvenuto ai partecipanti è stato ricordato Giovanni Bianchi dall’ex sindaco di Sesto Fiorenza Bassoli, mancato pochi mesi fa all’affetto dei suoi cari, che con la suo operato politico/culturale ha donato il proprio sapere al Partito Democratico e a tutte le forze politiche che si rifanno a valori di Libertà, Solidarietà e Uguaglianza.
I partiti e i gruppi di sinistra e centro sinistra che hanno voluto essere presenti a questo importante appuntamento della vita della nostra città sono intervenuti con i saluti e l’augurio di buon lavoro al partito democratico.
Sinistra Italiana e La Fabbrica della Città non potevano mancare a questo appuntamento di vita democratica.
Per La Fabbrica è presente la presidente Gioconda Pietra e per Sinistra Italiana c’è una delegazione di compagni che presenziano l’evento.
L’intervento di saluto al PD di Sinistra Italiana è letto da Sabrina Schiavo.
Qui di seguito pubblichiamo l’intervento scritto da Michele Foggetta, Segretario del Circolo di Sinistra Italiana Peppino Impastato di Sesto San Giovanni
Buongiorno a tutti, buongiorno a tutte
Vi mando i miei saluti e quelli di tutto il Partito “Sinistra Italiana” che rappresento, insieme all’augurio di buon lavoro per il congresso che vi accingete a tenere oggi e che sarà forse il più duro di quelli della storia del partito democratico a Sesto San Giovanni..
La nostra azione politica, di tutti, si muove in un periodo che è quello più nero per la Sinistra sestese dal dopoguerra ad oggi.
Non solo abbiamo perso, tutti insieme, le ultime elezioni ma lo abbiamo fatto con chi meglio, o peggio, rappresenta la nostra antitesi e i fatti lo dimostrano.
La priorità di questa nuova amministrazione, infatti, non è tanto amministrare quanto demolire l’identità storica e valoriale di Sesto e questo è un qualcosa che non possiamo che combattere insieme.
Intorno a Sesto San Giovanni però si delinea un quadro nazionale nel quale la stragrande maggioranza delle coalizioni di centro sinistra è uscita sconfitta da una destra sempre più oltranzista e asserragliata sulle idee di Salvini e della sua Lega.
Contare le bandierine non è Politica, perché, si può fingere, ma tutti capiscono che alcune città sono più importanti di altre e Sesto San Giovanni era ed è una di queste.
È perciò necessario che chi si rivede nei valori più antichi e sani della Sinistra italiana sappia leggere i fatti e capire che serve un ritorno a questi valori.
Serve che dal centro verso ogni periferia si smetta di rincorrere le destre e si dia una forte virata verso sinistra perché esiste un popolo di italiani che oggi non si sente più rappresentato e, demoralizzato, sceglie di non sceglierci.
Una legge sul lavoro che ha precarizzato anche le assunzioni a tempo indeterminato, un sistema pensionistico sempre più irraggiungibile e un sistema di welfare che diventa un puzzle a cui di volta in volta si tolgono tasselli, stanno allontanando, non solo dalle urne, sempre di più il popolo della Sinistra.
È vero, è chiaro ed è scontato quanto tutto questo non dipenda dal circolo di Sesto San Giovanni del Partito Democratico ma è dai circoli che possono partire le revisioni alla linea politica delle segreterie nazionali ed è dal vostro circolo che anche noi ci aspettiamo molto.
Buon lavoro e un forte abbraccio a tutte e a tutti.
I lavori del Congresso continuano fino a pomeriggio inoltrato e la notizia è che possiamo confermare il nuovo segretario del PD sestese e quindi il passaggio di consegne tra Marco Esposito e Nicola Lombardo già membro della segreteria.
Redazione – Mario Piromallo