Ci scrive l’Unione Inquilini. La buona riuscita della manifestazione del giorno 13 novembre sotto l’Aler ci ha permesso:
– di ottenere il rinnovo del contratto di affitto di via Marx
– di incontrare il nuovo Direttore in carica fino alla fine dell’anno
Le nostre richieste di manutenzione straordinaria, però sono rimaste senza risposta: l’Aler è commissariata, non ha fondi nemmeno per la gestione ordinaria, la Regione per il momento ha concesso solo un prestito di 30 milioni di euro che serviranno a pagare stipendi e fatture di fornitori non ancora onorate.
Le responsabilità economiche dell’Aler di Milano sono molto pesanti: sprechi, super stipendi, consulenze esterne, contratti onerosi, ecc., ma non possono essere solo le Aler a farsi carico dell’emergenza abitativa e sociale. La Regione fa finta di riformare le Aler sciogliendo i Consigli di Amministrazione delle varie aziende lombarde, ma non caccia un euro per sostenere la morosità incolpevole, per bilanciare i mancati introiti dovuti all’aumento della fascia della protezione, per rilanciare l’edilizia pubblica.
Il giorno 26 novembre alle ore 9,30 ci sarà una manifestazione provinciale sotto la Regione per ottenere stanziamenti per sostenere le difficoltà economiche delle famiglie assegnatarie, per garantire piani di manutenzione straordinaria, per concludere i Contratti di Quartiere ancora aperti, per aumentare il patrimonio abitativo popolare.
La manifestazione sotto l’Aler ci ha dimostrato che siamo in grado di mobilitarci in tanti, ma ora dobbiamo decidere anche altre forme di lotta da affiancare ai cortei e ai presidi per cui ci troviamo in
ASSEMBLEA DI TUTTI GLI INQUILINI ALER
LUNEDI’ 25 novembre 2013 alle ore 17,30
nella sede di via Marx 495 (sotto i portici)
Vogliono affossare l’edilizia pubblica, vogliono privatizzare le case popolari, vogliono scaricare i costi della crisi sulle famiglie dei lavoratori. Se non ci rendiamo conto CHE I RICCHI, I POTENTI, LE BANCHE E LE FINANZIARIE stanno tentando di strapparci i diritti conquistati in tanti anni di lotte, dovremo aspettarci un futuro di nuove povertà e di vecchie schiavitù.
E’ FONDAMENTALE LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI!