di Mario Piromallo – Articolo di Redazione
CULTURA: DAL TEATRO ELENA AL FUTURO
Una bellissima serata di Cultura con tante Cittadin# e/i, che hanno assistito al dibattito di Michele Foggetta, Candidato Sindaco alle Primarie della coalizione Progressista, con la presenza di Elisa Bolchi, Stefano Simone Pintor, Rita Innocenti, Elisabetta Piccolotti.
E’ stato sviscerato il tema della Cultura che in questi ultimi anni nella nostra amata Sesto San Giovanni è stata abbandonata a se stessa dall’amministrazione che si è preoccupata di chiudere praticamente tutti, uno dopo l’altro, gli Spazi Vitali adibiti appunto alla Cultura.
Un esempio su tutti è Spazio Arte che per la nostra Città ha rappresentato per tanti anni un luogo di Cultura mentre in questi ultimi 5 anni è stato utilizzato con il contagocce e addirittura recintato e chiuso.
Stasera si è parlato del Cinema Teatro Elena che ormai è chiuso dalla fine del 2008 e vederlo in bruttissime condizioni fa venire rabbia e malinconia. L’idea di Michele Foggetta è lavorare per ridare allo Storico Cinema Teatro una seconda vita e fare rivivere la zona che va da Piazza IV Novembre a Via Marconi e Via Rovani ridando alla Città un po’ di quella Cultura che ormai è nell’oblio dei Sestesi e quindi restituire linfa anche al Commercio di vicinato.
Ma di posti importanti per la Cultura la nostra amata città ne ha moltissimi ed è ben presente il desiderio di impegnarsi perché non sia più ostaggio di strutture abbandonate che appunto impoveriscono il commercio di vicinato e portano degrado e insicurezza.
Un altro esempio di mancanza di Cultura e aggregazione è rappresentato dalla dismissione delle Fiere periodiche di Quartiere e l’accorpamento di alcuni Mercati rionali che hanno tolto a molti/e Cittadini punti di riferimento per la spesa settimanale sotto casa.
Ho già scritto di Spazio Arte! Ma le idee sono per una Città che torni a rivivere e a ridare ai suoi abitanti tutto ciò che negli ultimi 5 anni sono stati privati da politiche di chiusura e esclusione Sociale.
I presenti, che sono tutti rimasti ad ascoltare fino alla fine il dibattito, hanno potuto apprezzare gli interventi degli Oratori che si sono rifatti alle loro specifiche esperienze per snocciolare e sviluppare i punti e arrivare a conclusioni deprimenti per l’attuale Sesto San Giovanni “chiusa in tutti i sensi” in questi anni di “Cultura Zero”.
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