Articolo di redazione di Mario Piromallo
Stamattina Michele Foggetta, Candidato Sindaco della Coalizione Progressista, si è trovato con la stampa e alcune/i inquiline/i delle case comunali di via Magenta 115 – 88 e via Leopardi 161 per constatare lo stato di abbandono in cui versano!
Le promesse della giunta che si è insediata 5 anni fa non sono state per niente mantenute e gli abitanti di questi palazzi vivono giornalmente nella insicurezza e con la sporcizia che si accumula in cortile con i topi che girano indisturbati. Sporcizia presente da alcuni mesi!
Un quadro raccapricciante
Le porte di ingresso agli stabili sono sempre guaste per cui può accedere alle scale chiunque; le cantine sono utilizzate da senza tetto per dormire!
Gli ascensori sono vecchi e spesso non si trovano ricambi per la loro manutenzione e spesso sono fermi, quindi causano disagi agli inquilini che non hanno la possibilità di utilizzare le scale.
A proposito di manutenzione, in questi ultimi 5 anni, è stata inesistente per il verde abbandonato a se stesso, per le facciate che sono ammalorate con evidenti infiltrazioni che si notano dall’esterno, qui, come nel resto della Città, le zanzare sono di casa, infine, le cantine hanno tubazioni che perdono acqua e sono allagate!
Insomma un quadro raccapricciante!
Michele Foggetta ha comunicato ai presenti le proposte della Coalizione Progressista!
Dopo un analisi fatta in molte delle Case Comunali della nostra Città, è necessario dare un grande impulso alle varie manutenzioni e, dove serve, alla ristrutturazione per sistemare tutte le situazioni che hanno portato a un loro decadimento spaventoso.
Continua Michele Foggetta: il degrado che abbiamo visto ha privato inquiline/i di poter condurre una vita dignitosa ed è compito della prossima amministrazione attuare un piano Casa che torni a dare importanza a Cittadine/i che vivono questa pessima realtà!
Gli investimenti dell’amministrazione uscente sono stati scarsissimi e la visita fatta a fine consigliatura, la prima e unica, dall’assessore alla casa, ovviamente non è stata apprezzata dagli abitanti delle proprietà comunali!
Oltretutto il disco rotto di questa amministrazione recita che a Sesto San Giovanni non esiste un PROBLEMA CASA!
Provate a chiedere anche all’Unione Inquilini cosa è stato fatto in questi ultimi 5 anni, con un anno e mezzo di blocco sfratti l’amministrazione non ha cercato soluzioni abitative per le famiglie in difficoltà!
Ricordo che a Sesto San Giovanni ci sono 667 famiglie che il 14 settembre 2022 saranno in mezzo alla strada!
Continua Michele Foggetta: Come coalizione, il Programma, è istituire un tavolo per le Politiche abitative al quale siederanno i rappresentanti degli inquilini con l’Amministrazione, i Sindacati, il Decanato, le Comunità straniere e le banche!
Altro dato che portiamo a conoscenza dei sestesi è riferito agli appartamenti in Città vuoti e quindi non assegnati, nelle case Comunali e dell’Aler; a oggi sono 147, molti dei quali disabitati da almeno 4 anni e oltretutto in condizioni pessime per cui l’assegnazione è impossibile!
Altro punto è rivedere le percentuali di Canone Concordato per le nuove abitazioni che verranno costruite e inserire nell’edilizia a canone Sociale; l’idea è di fare rete, e Sesto San Giovanni dovrebbe essere capofila, con i comuni vicini per l’attuazione di Politiche abitative con Regione Lombardia che diano risposte a chi ha realmente bisogno!
Un dato importante, comunicato da Nicola Lombardo ex Consigliere Comunale del PD, presente all’incontro odierno, da tenere in considerazione, è la cifra spesa da questa amministrazione (€ 68.749,24) per le cause perse in funzione della richiesta di documenti impossibili da reperire alle comunità straniere per l’assegnazione di appartamenti da parte dell’assessore D’Amico e il sindaco Di Stefano!
Comunque per dovere di cronaca i fondi stanziati da questa amministrazione sono stati € 139.000,00 contro circa € 1.500.000,00 (un milione e mezzo) della precedente!
Poi, siamo passati da Via Magenta 115 al n. 88 e Leopardi 161; la situazione drammatica è più o meno agli stessi livelli con la zona immondizia che sembra una piccola discarica a cielo aperto, le finestre che in molti casi sono ancora in legno presentano crepe e contro ogni logica energetica.
Nelle case Comunali e dell’Aler in pratica non esiste la manutenzione!
Le case comunali e dell’Aler sono state abbandonate da questa amministrazione e chi le abita è trattato come Cittadina/o di serie B!